Boss dei narcos colombiani Salvatore Mancuso sarà estradato in Italia

Redazione
Boss dei narcos colombiani Salvatore Mancuso sarà estradato in Italia

Boss dei narcos colombiani Salvatore Mancuso sarà estradato in Italia. Potrebbe essere presto estradato in Italia Salvatore Mancuso, boss dei narcos colombiani e per anni considerato uno dei signori della guerra nel Paese sudamericano responsabile di centinaia di efferati omicidi.

Le autorità giudiziarie degli Stati Uniti, dove Mancuso ha già scontato dodici anni di carcere per narcotraffico, infatti avrebbero dato l’ok alla sua estradizione nel nostro Paese come richiesto dagli stessi legali.

Lo riferisce il quotidiano “El Tiempo”, che cita fonti vicine alla difesa dell’ex paramilitare. Il trasferimento dovrebbe avere luogo entro il 4 settembre. Mancuso sarà trasferito a New York e di lì sarà imbarcato su un volo della Delta operato da Alitalia.

“Un giudice federale Usa ha accettato gli argomenti della difesa dell’ex comandante, che è figlio di un emigrato italiano; ed ordinato la sua deportazione in Italia” scrive il giornale.

Referente della Ndrangheta

Nel Nostro Paese da anni gli inquirenti lo cercano per ricostruire tutti gli affari criminali con le cosche calabresi essendo stato per anni referente della ‘ndrangheta per l’acquisto di droga in Colombia.

Su di lui pendono diversi mandati di cattura legati sempre al traffico di droga. La notizia però ha detestato molto scalpore in Colombia dove da anni chiedono la sua estradizione per processarlo.

Nel Paese sudamericano del resto Salvatore Mancuso ha imperversato per anni in qualità di leader delle feroci milizie Auc, le Autodefensas Unidas de Colombia, con cui organizzò migliaia di sequestri e massacri, gestendo al contempo un enorme giro di narcotraffico internazionale.

In base al Tribunale Superiore di Bogotá deve ancora rispondere di 11mila delitti tra cui 588 omicidi. Secondo i quotidiana locale, però, Mancuso non arriverà in Colombia a causa di errori procedurali commessi in passato da Bogotà nella richiesta di estradizione.

Secondo il ministero degli Esteri colombiano, però, il governo ha espletato tutte “le formalità previste dalla legge per le estradizioni”, e ha ricordato che contro l’ex comandante paramilitare sono attive tre richieste di arresto dell’Interpol per processi esistenti in Patria. (Fonte Fanpage)

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