Botulino: sono stati dimessi tutti i pazienti ricoverati a Cosenza
Dei 28 pazienti ricoverati per i postumi da avvelenamento da botulino per aver mangiato cibo da un track food di Diamante, nessuno è ora ricoverato
Botulino: sono stati dimessi tutti i pazienti ricoverati a Cosenza. Dei 28 pazienti ricoverati per i postumi da avvelenamento da botulino per aver mangiato cibo da un track food di Diamante, nessuno è ora ricoverato.
L’ospedale di Cosenza ha dimesso tutti i 28 pazienti precedentemente ricoverati per intossicazione da botulino, un esito positivo attribuito alla diagnosi precoce e alla gestione clinica e organizzativa efficace da parte dei medici dell’Annunziata.
Il Commissario dell’Azienda ospedaliera, Vitaliano De Salazar, ha sottolineato come la tempestività nella diagnosi sia stata determinante per evitare decessi, evidenziando l’importanza della rapidità nell’affrontare casi di botulino, una patologia rara e poco discussa negli ultimi anni.
Convegno scientifico dedicato alla cura del botulino
In considerazione della casistica significativa gestita, si prevede l’organizzazione di un convegno scientifico dedicato al botulino, con l’obiettivo di migliorare le pratiche di gestione e condividere esperienze mediche.
Questo evento mira a fornire un aggiornamento sulle strategie di trattamento e prevenzione, affinché la comunità medica possa essere meglio preparata a eventuali future emergenze.
De Salazar ha infine espresso orgoglio per l’ospedale, riconosciuto come un centro di eccellenza per la Calabria. La gestione tempestiva e competente dell’intossicazione da botulino, dunque, ha permesso un esito positivo per tutti i pazienti coinvolti, sottolineando l’importanza di mantenere alta l’attenzione su patologie rare attraverso iniziative scientifiche e formazione continua.
