Brandizzo: i 5 operai morti. Il più giovane 22 anni

Redazione
Brandizzo: i 5 operai morti. Il più giovane 22 anni

Brandizzo: i 5 operai morti. Il più giovane 22 anni. Sono identificati i 5 operai morti nell’incidente di Brandizzo, sui binari della ferrovia nel Torinese.

Si chiamavano Michael Zanera, 34 anni, di Vercelli; Giuseppe Sorvillo, 43 anni, di Brandizzo; Saverio Giuseppe Lombardo, 52 anni, di Vercelli; Giuseppe Aversa, 49 anni, di Chivasso; Kevin Laganà, 22 anni di Vercelli.

I 5 operai morti a Brandizzo: da sinistra Giuseppe Aversa, Michael Zanera, Kevin Laganà, Giuseppe Sorvillo, Giuseppe Lombardo

Tutti i dipendenti lavoravano per una ditta esterna delle Ferrovie ed erano addetti manutenzione. Gli operai lavoravano prevalentemente in turni notturni per riparare e mantenere sempre funzionanti i binari delle stazioni piemontesi.

Stando a quanto reso noto finora sull’incidente, i 5 lavoratori sarebbero morti in seguito a un errore di comunicazione tra la squadra di manutenzione e quella che avrebbe dovuto segnalare il passaggio del convoglio tecnico non in servizio.

Quanto accaduto però è ancora al vaglio degli inquirenti che in questo momento hanno aperto un’inchiesta per disastro e omicidio colposi.

Chi era Michael Zanera, la prima vittima identificata

Michael Zanera, 34 anni, viveva a Vercelli e su TikTok pubblicava spesso video relativi al suo lavoro, mostrando le operazioni di manutenzione che effettuava con la squadra di operai.

Il suo nome è uno dei primi ad emergere dopo l’incidente, quando le forze dell’ordine hanno identificato tutte e 5 le vittime dell’incidente sul lavoro.

Lavorava per la Sigifer dal 2019 come saldatore. Amava molto raccontarsi sui social e nell’ultimo periodo affermava di star vivendo un brutto periodo dal quale sperava di uscire presto.

I resti dei 5 operai sono ritrovati anche a 300 metri dal punto dello schianto e per questo motivo le operazioni di identificazione sono particolarmente complicate. Kevin Laganà, 22 anni compiuti a luglio, è invece la vittima più giovane.

Il ragazzo lavorava nella ditta di manutenzione dal 2019, quando aveva finito la scuola. Il giovane di origini siciliane era molto legato alla famiglia e sui suoi profili social pubblicava spesso foto con il padre, che lavora come imbianchino, e con la nipotina.

Il 22enne è purtroppo deceduto sul colpo, così come gli altri operai travolti dal convoglio che viaggiava a velocità elevatissima.

Chi erano Giuseppe Sorvillo, Giuseppe Lombardo e Giuseppe Aversa

Stando alle prime informazioni, Giuseppe Sorvillo, 43 anni, lascia invece la moglie e due bimbi piccoli. L’uomo, che viveva a Brandizzo ma era originario di Capua, amava lo sport e i viaggi e sui social condivideva le foto dei figli e delle sue gite in montagna.

Saverio Giuseppe Lombardo, 52 anni, si era trasferito a Vercelli nel 2020 ed era il più anziano del gruppo. L’uomo, originario di Marsala, in Sicilia, postava spesso sui social le foto del nipotino nato da poco.

L’ultimo operaio identificato, stando a quanto reso noto finora, è Giuseppe Aversa, 49 anni, di Chivasso.

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