Brennero: pomodoro San Marzano prodotto in Olanda

Continua la mobilitazione degli agricoltori alla frontiera con l'Austria per scovare l'importazione del falso Made in Italy

Redazione
Brennero: pomodoro San Marzano prodotto in Olanda
La protesta al Brennero

Brennero: pomodoro San Marzano prodotto in Olanda. Continua la mobilitazione degli agricoltori alla frontiera con l’Austria per scovare l’importazione del falso Made in Italy.

Coldiretti Salerno ha recentemente denunciato la scoperta di prodotti alimentari falsi al Brennero, tra cui anche il pomodoro San Marzano “made in Holland” diretto a Verona.

Questa scoperta ha portato all’organizzazione di una mobilitazione da parte degli agricoltori salernitani, insieme a oltre diecimila colleghi, per contrastare il fenomeno dei cibi italiani contraffatti.

La provincia di Salerno è particolarmente colpita da questa emergenza, con una elevata presenza di prodotti falsi come San Marzano, mozzarella di bufala, olio extravergine di oliva e vino.

La scoperta dei prodotti falsi al Brennero: il caso del pomodoro San Marzano

La scoperta dei prodotti falsi al Brennero ha portato alla luce un caso particolarmente rilevante riguardante il pomodoro San Marzano.

Secondo quanto riportato da Coldiretti Salerno, tra i prodotti ritrovati dagli agricoltori salernitani vi era anche il pomodoro San Marzano “made in Holland” diretto a Verona.

Questa scoperta ha suscitato indignazione tra i produttori italiani, che si vedono pagare pochi centesimi per il loro prodotto, mentre il falso San Marzano viene venduto senza logo di certificazione DOP e senza tracciabilità.

È un’ingiustizia che mette in discussione la tutela dei produttori nazionali e la qualità dei cibi italiani.

Coldiretti Salerno e la mobilitazione contro i cibi italiani fake

Coldiretti Salerno è stata protagonista di una mobilitazione alla frontiera del Brennero insieme ad oltre diecimila agricoltori salernitani per denunciare i cibi italiani falsi.

Secondo l’associazione, la scoperta di prodotti contraffatti, tra cui il pomodoro San Marzano, è una beffa per i produttori nazionali che vengono pagati pochi centesimi per il loro lavoro.

La provincia di Salerno è tra le più colpite dalla contraffazione alimentare, con il falso San Marzano che arriva sulle tavole dei consumatori da diverse nazioni europee senza la certificazione DOP e senza tracciabilità.

Il presidente Ettore Bellelli ha sottolineato l’importanza di tutelare i produttori italiani e garantire la qualità dei cibi italiani autentici.

La provincia di Salerno e l’emergenza della contraffazione alimentare

La provincia di Salerno è una delle zone più colpite dall’emergenza della contraffazione alimentare in Italia. Secondo Coldiretti Salerno, la produzione falsificata di prodotti come il pomodoro San Marzano, la mozzarella di bufala, l’olio extravergine di oliva e il vino è diffusa e preoccupante.

Questi prodotti contraffatti arrivano sulle tavole dei consumatori da paesi come Grecia, Spagna, Francia e Germania, senza alcuna certificazione DOP e senza tracciabilità.

Questa situazione rappresenta una beffa per i produttori nazionali, che vedono il loro lavoro svalutato a causa dei prezzi bassissimi dei prodotti falsi.

La scoperta di questi prodotti falsi al Brennero ha scatenato una mobilitazione degli agricoltori salernitani e di oltre diecimila colleghi per dire basta ai cibi italiani fake.

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