Brescia: bimba di due anni muore travolta da un’auto
Il tragico avvenimento si è verificato nel parcheggio della scuola frequentata dalla bimba che era in compagnia della nonna
Brescia: bimba di due anni muore travolta da un’auto. Il tragico avvenimento si è verificato nel parcheggio della scuola frequentata dalla bimba che era in compagnia della nonna.
È successo a Brescia, proprio fuori dalla scuola Little England. È stato un incidente causato da una nonna di un altro bambino della scuola. Una manovra eseguita a bassa velocità all’interno del parcheggio.
Forse a causa del sole accecante o forse a causa del cambio automatico della macchina coinvolta. È accaduta una tragedia intorno alle 16:00 nel parcheggio privato della Little England, un istituto scolastico che ospita asili, scuole materne, elementari e medie nel capoluogo lombardo.
L’incidente
La piccola è stata investita da un’altra nonna di un bambino di prima elementare che stava spostando il suo veicolo da una posizione di parcheggio all’altra.
La bambina è caduta a terra, battendo la testa. I soccorsi sono stati chiamati immediatamente e i medici sul posto hanno cercato di rianimare la bambina che era entrata in arresto cardiaco.
Successivamente, è stata trasportata al Pronto Soccorso pediatrico degli Spedali Civili. Purtroppo, la piccola Sofia non è sopravvissuta. La nonna, sotto shock e con qualche sospetta frattura, è stata ricoverata anche lei in ospedale.
Questo incidente è accaduto durante l’orario di uscita degli studenti, alcuni dei quali hanno assistito in prima persona a questa terribile tragedia.
“È una tragedia assurda“, commentano i responsabili della scuola, mentre la polizia locale raccoglie tutte le prove necessarie. “Mia moglie gridava, era sotto shock“, afferma il nonno del bambino coinvolto.
“Sono arrivato e ho visto la bambina a terra“, racconta il marito della donna responsabile dell’incidente stradale. “È un evento devastante. Non conosco ancora i dettagli dell’accaduto, cercheremo nei filmati delle telecamere e leggeremo i rapporti delle autorità, ma ciò che conta è quanto è avvenuto. Ed è un vero dramma“, aggiunge l’uomo.
Le maestre hanno fatto tutto il possibile per proteggere gli alunni più piccoli, così come i genitori, i nonni e le baby sitter che si trovavano nello stesso parcheggio teatro di questa tragedia.