Brindisi, 8 ottobre: Fondazione di comunità con don Mimmo Roma

Redazione
Brindisi, 8 ottobre: Fondazione di comunità con don Mimmo Roma

Brindisi, 8 ottobre: Fondazione di comunità con don Mimmo Roma. Giovedì 8 ottobre, presso l’hotel Nettuno di Brindisi, alle ore 18, si terrà un incontro durante il quale saranno illustrati i dettagli del progetto della prima fondazione di comunità di Brindisi.

Si parla di enti non profit con personalità giuridica, privata e autonoma che nascono e si sviluppano anche su iniziativa di soggetti istituzionali, economici e del terzo settore di uno specifico territorio.

Il loro scopo è migliorare la qualità della vita della comunità in cui nascono.

Il promotore dell’importante progetto è don Mimmo Roma, delegato arcivescovile per la pastorale sociale e parroco della basilica cattedrale.

All’incontro di giovedì 8 ottobre parteciperanno don Bruno Bignami, direttore dell’ufficio problemi sociali e lavoro Cei.

Davide Maggi, docente di economia dell’università Piemonte orientale e vice presidente della fondazione comunità novarese onlus, e Andrea Pastore, responsabile delle attività istituzionali fondazione di comunità salernitana.

Interrogato sui benefici che la fondazione della comunità potrebbe portare alla comunità brindisina si è espresso così don Mimmo Roma

“Sono tanti gli aspetti. Primo fra tutti è il cammino insieme di istituzioni, ordini professionali, associazioni di categoria.

Tante, tante, persone che camminano insieme. In un territorio un po’ frammentato come è il nostro, sicuramente questo diventa un obiettivo percorribile.

L’altra possibilità che noi abbiamo è la capacità di progettazione, di programmazione, a medio e lungo termine.

Noi siamo molto abituati a rispondere a delle esigenze del qui e ora, come è giusto che sia, però a volte possiamo mancare di quella progettualità che ti dà la possibilità di capire cosa vogliamo fare.

Come vogliamo sviluppare il nostro territorio, seppur con la fondazione di comunità, perché comunque quelle sono le risorse, ma sicuramente puoi determinare un percorso.”

“Il terzo punto è che quelle risorse si riverberano all’interno di una determinata comunità.

Quindi con la possibilità che i giovani possano creare nuove imprese.

Ma non solo giovani, anche adulti, l’attenzione allo sviluppo sostenibile, che è tanto caro a tutti quanti ormai, non solo alle indicazioni della chiesa tramite il Papa e i vescovi, ma è importante un po’ per tutti. Quindi, diciamo, ci sono tante opportunità positive.”

Mariagrazia Veccaro

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