Brindisi, Carolina Bellantoni, di origini campane, è il nuovo prefetto
Brindisi, Carolina Bellantoni, di origini campane, è il nuovo prefetto. Infine la provincia di Brindisi ha il suo nuovo prefetto. Trattasi di Carolina Bellantoni, 58 anni, originaria di Pompei.
La nomina è stata formalizzata ieri (giovedì 22 ottobre) dal Consiglio dei ministri, su proposta del ministero dell’Interno, Luciana Lamorgese.
La notizia è data dal parlamentare Mauro D’Attis (Forza Italia) in una nota.
“La Bellantoni giunge in Puglia dopo aver retto la prefettura di Mantova, una città che ha tanti punti in comune con Brindisi, a partire da grandi realtà industriali.
Sono certo che la presenza di un prefetto particolarmente esperto possa risultare importante per affrontare questioni delicate che coinvolgono il territorio brindisino.
A partire dall’attuale emergenza sanitaria e da complesse vertenze occupazionali”.
Il saluto del sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi
“A nome mio e di tutta la giunta comunale, do il benvenuto a Carolina Bellantoni, nominata prefetto di Brindisi dal Consiglio dei ministri.
Abbiamo tante problematiche da condividere e da affrontare insieme e, sono certo, lo faremo con lo stesso spirito di collaborazione che ha contraddistinto anche il suo predecessore, Umberto Guidato.
La strada tracciata non è affatto facile ma; anche grazie ad una persona di esperienza e caratura come quelle della dottoressa Bellantoni, potremo lavorare insieme per la città.”
Brindisi, approvati i progetti di utilità collettiva in giunta
La giunta comunale ha approvato la delibera per i Puc (progetti di utilità collettiva) destinati ad attività cosiddetta di restituzione sociale per coloro che ricevono sostegno economico statale (reddito di cittadinanza).
I quattro ambiti di interesse, in cui saranno impiegate in totale 250 persone saranno: supporto scuola, tutela ambientale, monitoraggio civico, Brindisi cultura.
Nel supporto scuola saranno impiegate 100 unità che si occuperanno di vigilanza e sorveglianza negli edifici scolastici di Brindisi.
Nella tutela ambientale ci saranno 50 unità, dislocate in tutti i quartieri, come supporto alla ditta che gestisce la raccolta dei rifiuti per vigilanza dell’ambiente e attività di informazione.
Nel monitoraggio civico 50 unità dovranno occuparsi del supporto alla Protezione civile, come sicurezza e controllo e cittadinanza attiva in eventi, fiere, mercati, ricorrenze civili e religiosi o presso i cimiteri.
Infine altre 50 unità rientrano nel progetto Brindisi cultura come supporto alla fruizione dei beni culturali del Comune di Brindisi (o enti convenzionati)..
Mariagrazia Veccaro