Brindisi, incidente sulla provinciale: muore bimbo di 16 mesi

Redazione
Brindisi, incidente sulla provinciale: muore bimbo di 16 mesi

Brindisi, incidente sulla provinciale: muore bimbo di 16 mesi. Drammatico incidente stradale nella provincia di Brindisi.  Un bambino di sedici mesi è morto nello schianto avvenuto sulla provinciale che collega Erchie e Oria.

Secondo una prima ricostruzione, il bambino si trovava in auto insieme alla madre e alla sorellina, che sono rimaste ferite.

La loro auto si sarebbe scontrata, per cause ancora in corso di accertamento, con un’altra vettura che proveniva dalla direzione opposta.

Il drammatico incidente stradale è avvenuto nel pomeriggio di oggi, lunedì 10 agosto, intorno alle 16.

La mamma e la sorella della vittima non sarebbero in gravi condizioni

Sul posto dopo il drammatico incidente sono intervenuti personale del 118 per soccorrere i feriti, i Carabinieri di Erchie che si stanno occupando della viabilità insieme agli agenti della Polizia locale.

La famiglia del bambino morto nell’incidente è di Torre Santa Susanna, comune nella provincia di Brindisi.

Per il piccolo non c’è stato nulla da fare, stando alle prime informazioni la mamma e la sorellina non sarebbero invece in condizioni gravi.

Rapinano auto a tre donne dal benzinaio

Tre ragazze sono state aggredite e derubate dell’auto mentre facevano rifornimento di benzina a un distributore alla periferia di Bitonto (Bari).

L’episodio, sul quale indagano i carabinieri, è accaduto alle 23.24 di sabato 8 agosto. La scena è immortalata dalle telecamere di videosorveglianza.

Nel video si vedono due uomini a volto coperto che raggiungono a piedi la stazione di servizio e, impugnando una pistola, si avvicinano alla Fiat 500 rossa delle tre donne, unica auto presente in quel momento.

Una delle tre ragazze è ferma dinanzi alla colonnina per inserire le banconote. Le altre due sono in piedi ma appena vedono i rapinatori si rifugiano istintivamente nell’auto, mettendo le sicure.

Uno dei malviventi corre a togliere dal bocchettone del carburante le chiavi della macchina.

La terza donna si allontana ma vedendo uno dei banditi puntare la pistola verso il finestrino, torna indietro e prova a disarmarlo ricevendo uno schiaffo e qualche spintone.

Le altre due ragazze, allora, aprono lo sportello per aiutarla ma vengono trascinate fuori dall’auto.

I due malviventi a quel punto salgono a bordo e fuggono con tutto quello che le tre vittime della rapina avevano nell’auto, tra cui i loro documenti.

A quanto si apprende, il distributore di benzina aveva subito due rapine in meno di 24 ore il 6 giugno scorso.

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