Brindisi: Pietro Gatti, noto primario, muore durante una battuta di pesca subacquea
Brindisi: Pietro Gatti, noto primario, muore durante una battuta di pesca subacquea. Pietro Gatti, noto primario di Medicina Interna all’ospedale Perrino di Brindisi, è morto ieri, durante una battuta di pesca subacquea.
Una tradizione documentata anche attraverso alcuni post sui social media del 31 dicembre. Non è ancora chiaro cosa sia successo, ma il medico, che era molto rispettato e apprezzato dalla comunità di Brindisi (e non solo), è deceduto in questo modo.
L’allarme è dato alle 14:30 e il corpo è trovato intorno alle 17:00 dagli uomini della Capitaneria di Porto, allertata anch’essa per la ricerca del primario.
Pietro Gatti aveva 59 anni e viveva a Bari, faceva parte della commissione parlamentare sulla dieta mediterranea ed era in prima linea nella battaglia contro la pandemia da COVID.
È uno dei primi a vaccinarsi alla fine del 2020, con una significativa campagna sui social media. La Puglia perde un medico e un primario molto stimato e apprezzato.
Chi era Pietro Gatti
Pietro Gatti, di Ceglie Messapica, aveva 59 anni. Era il direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna dell’Ospedale Perrino ed era anche direttore del Dipartimento Medico dell’ASL BR.
Si era laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Bari, dove ha poi conseguito la specializzazione in Oncologia. Durante l’emergenza COVID ha gestito direttamente i pazienti ricoverati nel reparto di Medicina Interna.
Le condoglianze dell’ASL
“Perdiamo un uomo di grande umanità e soprattutto un valido professionista: profondamente colpiti da questa immane tragedia, partecipiamo con vivo dolore al lutto della famiglia e di chi gli ha voluto bene”, il messaggio della direzione della Asl di Brindisi.