Brindisi. Sciopero degli studenti delle scuole superiori
Brindisi. Sciopero degli studenti delle scuole superiori. Oggi c’è stato sciopero in quasi tutte le scuole superiori della provincia di Brindisi.
Molti studenti hanno aderito stamani alla protesta contro i gravi disagi che affliggono il servizio di trasporto pubblico.
La paura è adesso che le nuove misure di contenimento della pandemia disposte dal governo possano aggravare ulteriormente la situazione.
Il Dpcm promulgato la scorsa notte prevede infatti lo slittamento dell’orario di ingresso dalle ore 8 alle 9 e il potenziamento della didattica a distanza nelle ore pomeridiane.
L’idea di scioperare è nata spontaneamente ieri sera, subito dopo la conferenza stampa in cui il premier Giuseppe Conte ha annunciato i contenuti del Dpcm. Nel giro di poche ore, tramite le chat di Whatsapp, lo sciopero è diventato realtà.
La protesta potrebbe protrarsi anche nei prossimi giorni.
Nella provincia di Brindisi i pendolari sono costretti a viaggiare a bordo di vetture sovraffollate con l’impossibilità di rispettare il distanziamento sociale.
La questione è al centro di un tavolo istituzionale che si è svolto due settimane fa presso la Provincia di Brindisi.
Solo un potenziamento delle corse potrebbe diminuire i disagi ma le risorse economiche scarseggiano. Proprio per questo si spera in un finanziamento da quattro milioni di euro previsto dalla Regione Puglia per l’intero territorio regionale.
Coronavirus, 1 caso a Biccari (Brindisi): il sindaco chiude le scuole
“Il bollettino regionale di ieri registra un caso positivo di Covid nel nostro paese, confermato anche dal bollettino di oggi.”
“A 24 ore di distanza, tuttavia, non ho ricevuto nessuna comunicazione ufficiale da parte dell’ASL, della Prefettura o di chiunque altro autorizzato a fare questo”.
“Spero di cuore che le condizioni di salute della persona interessata e dei suoi familiari siano buone, ma anche su questo (ahimè) non ho ricevuto notizie”.
A parlare è il sindaco di Biccari Gianfilippo Mignogna che annuncia un caso di positività nel piccolo centro dei Monti Dauni.
“Il paese è piccolo e le indiscrezioni (insieme alle preoccupazioni) viaggiano veloci. Così anche io sono venuto a sapere (da fonti certe) che il caso potrebbe avere collegamenti con il nostro ambiente scolastico.”
“Perciò, in attesa che l’ASL mi faccia sapere qualcosa di preciso oppure che fornisca eventuali disposizioni operative al Dirigente Scolastico.”
“Ho deciso in via precauzionale di disporre la sospensione delle attività didattiche in tutte le scuole di Biccari”.
“Nel dubbio, infatti, non posso chiedere a nessuno di prendersi dei rischi e delle responsabilità che in questa delicata fase di ripresa dei contagi non hanno alcun senso.”
“Nel frattempo invito tutti a restare tranquilli, a non farsi prendere dal panico e semplicemente a rispettare sempre le precauzioni che sappiamo. Sarà mia cura aggiornarvi in caso di novità”.
Alessandro Pallavicini