Bucchianico, ammazza il nonno e filma tutto col telefonino. Ha ucciso il nonno di 78 anni con calci e pugni e ha filmato la sua terribile azione con il telefonino.
Il 15enne di Bucchianico, in provincia di Chieti, in Abruzzo, doveva essere in comunità e per quel delitto compiuto lo scorso 8 luglio andrà subito a processo, con rito immediato.
La decisone del Tribunale
La decisione di mandare subito a processo il giovane con problemi psichiatrici, del quale il nonno materno era affidatario, è del gip del Tribunale per i minorenni di L’Aquila, come riporta il Messaggero, giudice che ha fissato il processo il 25 gennaio 2023.
Il reato contestato è omicidio volontario
L’accusa per il 15enne è di omicidio volontario con l’aggravante di aver commesso il fatto ai danni di un ascendente e per futili motivi, riprendendo con il telefonino i terribili comportamenti messi in atto.
Commerciante massacrato a sprangate
Un commerciante di Gela, in Sicilia, è stato aggredito nella notte. Una vera e propria spedizione punitiva, forse con l’intento di uccidere. L’uomo è stato circondato da 5 persone armate di spranghe ed è stato colpito con violenza molte volte.
La violenza di fronte a moglie e figlio
Una scena di violenza che è avvenuta proprio davanti alla moglie e al figlio che hanno chiamato i soccorsi e i carabinieri. L’aggressione è avvenuta alle 1,30 in via San Salvo, nel popoloso quartiere di Macchitella. L’uomo di 55 anni, lo scorso anno ha aperto una pizzeria nel centro storico.
E’ in gravi condizioni
Le sue condizioni sono gravi a causa delle tante sprangate ricevute. Il 55enne è ricoverato a Villa Sofia di Palermo con gravi fratture alla testa e un violento trauma. Sull’aggressione indagano i carabinieri di Gela.
L’uomo, originario di Caltagirone, a febbraio dovrebbe comparire davanti la Gup del tribunale di Gela perché – secondo la Guardia di finanza – avrebbe fatto parte di un gruppo di persone per un traffico illecito di gasolio.