Cadavere di donna nella neve di Rimini

Redazione
Cadavere di donna nella neve di Rimini

Cadavere di donna nella neve di Rimini. Giallo a Rimini, dove questa mattina è rinvenuto un cadavere in mezzo alla neve sulla spiaggia. Da una prima analisi, apparterebbe ad una donna sui trent’anni e il cadavere non mostrerebbe segni di violenza. Indossava abiti scuri.

La scoperta è stata fatta all’altezza del bagno “Bela Burdela”, in viale San Salvador a Torre Pedrera da un passante che ha dato l’allarme. Il cadavere della donna si trovava quasi a riva.

Sul posto del macabro ritrovamento questa mattina alle 8 circa è intervenuta la polizia con il personale delle Volanti, Squadra Mobile e polizia scientifica per raggiungere la spiaggia e mettersi al lavoro sul ritrovamento per fare luce sulle cause della morte.

Al momento nessuna pista è esclusa

Gli inquirenti, anche guardando nei database delle persone scomparse, sono riusciti a identificare la vittima. Si tratta del cadavere di una trentaseienne di origini romene scomparsa da alcune ore. Era alloggiata in un residence della zona.

Secondo le indagini della Squadra Mobile della Questura di Rimini, coordinata dal sostituto procuratore Davide Ercolani, il decesso potrebbe essersi verificato verso le 6 di questa mattina.

Inoltre stando agli accertamenti del medico legale la morte potrebbe essere sopraggiunta per annegamento, poi il mare avrebbe portato a riva il cadavere. Il sospetto degli inquirenti è che si sia trattato di un gesto volontario.

A tener conto che non vi sono segni evidenti di violenza. Ma la Procura della Repubblica ha deciso di dare l’incarico per l’autopsia sul cadavere. Gli agenti stanno ascoltando al momento alcune persone della zona e stanno passando al setaccio le telecamere di sorveglianza degli hotel che affacciano sul luogo del ritrovamento.

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