Cadavere di donna trovato nel lago di Nemi
Ancora una volta il lago di Nemi ai Castelli Romani è interessato dal ritrovamento di un cadavere. Questa volta si tratta di una donna di 69 anni di Genzano, in provincia di Roma
Cadavere di donna trovato nel lago di Nemi. Ancora una volta il lago di Nemi ai Castelli Romani è interessato dal ritrovamento di un cadavere. Questa volta si tratta di una donna di 69 anni di Genzano, in provincia di Roma.
Ancora una volta, un macabro ritrovamento si è verificato nel Lago di Nemi. L’inquietante scoperta è stata fatta la scorsa domenica mattina, 30 giugno, nell’incantevole regione dei Castelli Romani.
Il corpo senza vita apparteneva a una donna di sessantanove anni, una pensionata infermiera originaria di Genzano, che si trovava nelle acque presso Catarci.
L’ipotesi principale sembra essere il suicidio, suggerendo che la donna abbia volontariamente deciso di porre fine alla sua vita in maniera tragica.
Le forze dell’ordine competenti, i carabinieri, sono intervenuti sul luogo del ritrovamento per condurre indagini e raccogliere prove allo scopo di ricostruire l’accaduto.
Dopo aver completato le procedure standard sul posto, la salma è stata restituita ai familiari per i necessari riti funebri. La comunità è profondamente scossa da questo tragico evento, tanto che il sindaco di Nemi, Alberto Bertucci, ha espresso il suo cordoglio e la sua più sincera vicinanza alla famiglia della defunta.
Questo è il secondo caso in soli tre giorni; giovedì 27 giugno, un sessantottenne di Velletri è stato trovato morto nello stesso lago.
