Cade da un cornicione e muore durante i lavori in un palazzo

Redazione
Cade da un cornicione e muore durante i lavori in un palazzo

Cade da un cornicione e muore durante i lavori in un palazzo. Un operaio di 70 anni di Cerignola è morto mentre stava effettuando dei lavori su una palazzina alla periferia del centro ofantino.

Stando alla prima ricostruzione dei Carabinieri, che stanno indagando sull’accaduto, l’uomo, questa mattina stava montando una guaina sul cornicione di una palazzina al primo piano in via Pantanella quando avrebbe perso l’equilibrio cadendo al suolo dopo un volo di sei metri.

Sul posto sono giunti gli operatori del 118 ma per l’operaio non c’è stato nulla da fare. L’uomo è morto poco dopo per le gravi lesioni subite. Sull’accaduto i carabinieri e gli ispettori dello Spesal, il Servizio di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro della Asl.

Gli investigatori stanno accertando se l’operaio stesse lavorando seguendo tutte le procedure di sicurezza previste dalla legge. Gli investigatori stanno anche verificando la posizione lavorativa del 70enne. Da accertare se la vittima lavorasse per conto di una ditta o se fosse lui stesso titolare della ditta.

Arma in pugno rapinano supermercato, ma all’uscita trovano i carabinieri

Arma in pugno, irrompono in supermercato e scappano con la refurtiva. Ma i quattro giovani rapinatori, due dei quali ancora minorenni, sono intercettati e arrestati dai carabinieri durante la fuga col malloppo.

E’, in breve, quanto accaduto qualche giorno fa, a Troia, dove i militari hanno notato quattro soggetti con volto travisato da passamontagna uscire dal supermercato ‘Carrefour’ di viale Dante, e salire a bordo di una Fiat Panda (poi risultata rubata), e darsi alla fuga sulla Provinciale 109, in direzione Lucera.

Immediatamente, i carabinieri si sono messi sulle tracce dei fuggiaschi che, durante il tragitto, si sono disfatti dei passamontagna e di una pistola ‘scacciacani’ priva di tappo rosso lanciandoli dal finestrino. Dopo diversi chilometri, i quattro sono fermati e bloccati grazie anche all’intervento di altra pattuglia nel frattempo intervenuta in supporto.

Nel corso della perquisizione veicolare, i militari hanno recuperato due registratori di cassa, contenenti circa 1000 euro, oltre ad un paio di guanti, uno spadino e un terzo passamontagna mentre, ripercorrendo il tragitto a ritroso, i carabinieri hanno recuperato la pistola e i passamontagna lanciati poco prima.

Sequestro penale

Tutto il materiale è sottoposto a sequestro penale ad eccezione del denaro che è riconsegnato all’avente diritto. I soggetti fermati, prontamente identificati, sono tutti di Orta Nova, due dei quali ancora minorenni, e in parte già noti alle forze dell’ordine.

La visione delle immagini del sistema di videosorveglianza del supermercato ha consentito di ricostruire al meglio la dinamica della rapina perpetrata dai quattro e di attribuirne la responsabilità.

I due maggiorenni, come disposto dalla Procura di Foggia, sono sottoposti ad arresto; mentre i due 2 minorenni sono stati tradotti presso il centro di prima accoglienza presso l’Istituto Penale Minorile di Bari.

Le rispettive autorità giudiziarie hanno convalidato gli arresti disponendo per i due maggiorenni rispettivamente la custodia cautelare in carcere e gli arresti domiciliari, mentre per i minorenni è stata disposta la misura cautelare del collocamento in comunità. (foggiatoday.it)

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