Cade nel vuoto davanti al compagno: muore dottoressa
Cade nel vuoto davanti al compagno: muore dottoressa. Era dietro di lui, poi, all’ improvviso la caduta nel vuoto. È morta davanti ai suoi occhi senza che potesse fare nulla per fermare quel terribile salto nel vuoto.
La disperata chiamata alla centrale unica di emergenza non è bastata a salvarla.
Un volo di 200 metri dalle rocce del monte Casale lungo l’affascinante salita che sale da Pietramurata (Tn) fino alla cima del monte.
I soccorsi
Federica Marcolla amava la montagna, per lei l’alta quota e i viaggi venivano appena dopo quell’amore e passione viscerale per la medicina che l’ha sempre accompagnata fin da quanto era ragazzina.
Ieri mattina era partita insieme al suo compagno per raggiungere la cima del monte.
Erano a una decina di metri dalla cima quando si è consumata la tragedia.
Federica forse ha saltato una sicurezza tra un passaggio e l’altro e non è riuscita ad assicurarsi al cordino con il gancio, poi ha perso l’equilibrio ed è precipitata.
Erano le 11.30 quando è arrivata la telefonata alla centrale unica di emergenza 112, è il compagno a chiamare, ma alla tragedia hanno assistito, impotenti, anche altri escursionisti.
La corsa contro il tempo dell’equipaggio dell’elicottero di Trentino Emergenza non è bastata a salvarla.
L’elicottero ha verricellato sul posto il tecnico di elisoccorso e l’équipe sanitaria. Il medico, però, non ha potuto fare altro che constatare il decesso della ragazza.
Il dolore
Dopo il nullaosta delle autorità, la salma è ricomposta e portata nella camera mortuaria.
Un dolore profondo per il compagno e per i due figli piccoli. Federica aveva solo 32 anni e lascia un bimbo di sei anni e una bimba di tre.
Federica aveva frequentato il liceo classico e già allora sognava di diventare un medico, come ricorda Giulia Merlo, sua compagna di scuola.
«È sempre stata una ragazza super studiosa, ma anche solare e piena di vita – ricorda commossa- ha sempre desiderato diventare medico ed era riuscita a realizzare il suo sogno».
Scuola di formazione
È affranto il dottor Francesco Chiumeo che aveva lavorato a lungo insieme a Federica e l’aveva voluta con sé alla scuola di formazione specifica in medicina generale.
Il dottor Chiumeo, vicedirettore e responsabile dell’ attività di formazione, aveva reclutato Federica Marcolla come docente.
«Era una straordinaria collega e donna a cui ero molto legato — spiega commosso. Era una bravissima ecografa, avevo investito molto su di lei, l’avevo sentita solo ieri.
Ci eravamo organizzati per fare i tamponi veloci e per poter dare una risposta coordinata alle problematiche del momento». (Fonte corriere.it)