Cagliari: tombe profanate al cimitero di San Michele
Portati via, nella serie di furti sacrileghi, ori e preziosi. La Polizia, che si è recata sul posto, sta svolgendo indagini a 360 gradi per scoprire i ladri
Cagliari: tombe profanate al cimitero di San Michele. Portati via, nella serie di furti sacrileghi, ori e preziosi. La Polizia, che si è recata sul posto, sta svolgendo indagini a 360 gradi per scoprire i ladri.
Un cittadino bosniaco ha scoperto che la tomba di un suo familiare al cimitero di San Michele a Cagliari è stata profanata.
L’episodio ha suscitato preoccupazione tra altri cittadini della comunità rom che hanno scoperto che almeno altre tre tombe erano state violate nei giorni precedenti, forse durante la notte, per rubare gioielli e oggetti di valore lasciati accanto ai defunti come segno di vicinanza.
La polizia è stata immediatamente avvisata, e le volanti sono intervenute sul posto; successivamente, è arrivata anche la Scientifica per effettuare i rilievi necessari.
La preoccupazione della comunità rom
Ieri sera, il piazzale del cimitero era affollato da un centinaio di membri della comunità rom, presa dalla preoccupazione per questi atti sacrileghi.
Le tombe colpite non sono situate vicine, il che suggerisce che chi ha commesso i furti sapeva esattamente quali obiettivi colpire. “Già un anno fa si verificò un tentativo simile”, raccontano alcuni, lamentando l’assenza di misure preventive come le telecamere di sorveglianza.
Chiedono ora l’attenzione del sindaco. Oggi, comunque, ulteriori indagini verranno condotte su altre tombe. Il lavoro dei ladri è stato meticoloso e certamente non rapido.
Hanno rimosso il marmo, rotto il cemento e aperto le tombe danneggiandole, senza che il personale del cimitero se ne accorgesse. Solo ieri sera la situazione è stata scoperta.
Oggi, le famiglie colpite da questo doloroso furto, che tocca i loro affetti più cari, si recheranno in Questura per formalizzare le denunce. Le investigazioni sono già in corso.
