Calabria, Cassano allo Ionio diventa zona rossa. “Chiuse scuole e chiese”

Redazione
Calabria, Cassano allo Ionio diventa zona rossa. “Chiuse scuole e chiese”

Calabria, Cassano allo Ionio diventa zona rossa. “Chiuse scuole e chiese”. Il Comune di Cassano allo Ionio, in Calabria, è stato dichiarato zona rossa. Lo ha deciso il sindaco Gianni Pipasso con un’ordinanza che resterà in vigore fino al 15 febbraio.

Il provvedimento è adottato “alla luce del fatto che l’andamento epidemiologico comunale è in costante e rapido aumento”. Nella nota, il sindaco fa sapere che per questo motivo appare necessario mantenere elevato il livello di precauzione, di contenimento dei contagi e mitigazione della curva epidemica.

“A seguito di accertamento con tamponi è individuato e comunicato al Comune un numero elevato di casi di cittadini risultati positivi al Covid-19 – afferma ancora -. Sono in corso tutte le operazioni di monitoraggio delle persone che hanno avuto contatti con i positivi accertati”.

Chiuse anche le scuole

Il contesto descritto, dunque, imporrebbe secondo il sindaco l’assunzione immediata di ogni misura di contenimento per la gestione della curva di contagio in rialzo. “Dobbiamo assumere ogni immediata misura affinché il rialzarsi dei casi sia fronteggiato in tempo.

Anche attraverso l’inasprimento delle misure già adottate dal punto di vista nazionale e regionale” ha dichiarato ancora il sindaco Papasso. Con il provvedimento del sindaco sono sospese le attività didattiche di ogni ordine e grado.

I ragazzi, quindi non potranno rientrare a scuola come previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Di comune accordo con la chiesa, inoltre, sarà negato anche l’accesso ai luoghi di culto e alle funzioni religiose.

La zona arancione

La Calabria era una delle regioni rimaste in zona arancione, nonostante la presenza di alcuni comuni in zona rossa fino al 30 gennaio. La regione aveva mantenuto il suo status vista la sostanziale stabilità della situazione epidemiologica.

Per quanto riguarda le vaccinazioni, invece, la Calabria resta ultima con un tasso di immunizzati pari al 52,3%. Percentuale che diffcilmente salirà, visto i ritradi con cui saranno consegnati i vaccini anti covid.

Covid: positivi 23 ospiti Rsa su 33, 30 erano stati vaccinati

Ventitré ospiti su trentatré di Casa Serena, l’istituto per anziani di Cassano, sono risultati positivi questa mattina al tampone rapido. La notizia è stata confermata dal presidente del CdA dell’istituto per anziani cassanese Antonio Golia.

“A seguito di una positività riscontrata ieri su un anziano che doveva rientrare in istituto dopo una breve assenza, questa mattina – ha affermato Golia – abbiamo sottoposto a tampone rapido tutti i nostri ospiti, gli operatori sanitari e gli amministrativi.

Ventitre ospiti sono risultati positivi, mentre tutte le altre persone sottoposte al tampone sono risultate negative. C’è da ricordare che solo giovedì scorso trenta anziani e ventuno operatori sanitari si erano vaccinati”.

Intanto, il sindaco di Cassano Gianni Papasso ha convocato una riunione urgente del Coc per decidere le iniziative da intraprendere vista la situazione nel comune. Non è escluso che il sindaco possa chiedere la dichiarazione della zona rossa per il comune di Cassano. (Come poi è successo)

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