Calciatore 28enne muore in campo | A breve sarebbe diventato papà

Redazione
Calciatore 28enne muore in campo | A breve sarebbe diventato papà

Calciatore 28enne muore in campo | A breve sarebbe diventato papà. Si è accasciato al suolo durante i minuti finali della partita della “sua” Quingentole e non ha mai più ripreso conoscenza.

Dimitri Roveri, 28 anni, è morto nella serata di ieri, sabato 7 maggio all’ospedale San Raffaele di Milano; dov’era stato trasportato d’urgenza in elicottero e operato.

Il ragazzo lavorava come giardiniere e addetto alle pulizie in una casa di riposo della provincia di Mantova e viveva a Quingentole; piccolo comune del Mantovano al di là del fiume Po.

Il calcio era la sua passione. Tifoso del Milan, era capitano dell’Amatori calcio Quingentole, squadra che sabato pomeriggio a Casalpoglio, frazione di Castel Goffredo, stava disputando i playoff del campionato Uisp contro il team dei padroni di casa.

Il malore improvviso davanti ai famigliari che assistevano alla partita

Ieri pomeriggio, attorno alle 17, Dimitri era in campo, con la fascia da capitano al braccio. Verso la fine della partita il calciatore si è accasciato al suolo lontano dal punto in cui si stava svolgendo l’azione di gioco.

Immediatamente sono entrati in campo i soccorritori e sono iniziate le manovre di rianimazione, alle quali ha partecipato in prima persona anche la sorella del ragazzo, che è la presidente del club e stava assistendo al match assieme al resto della famiglia.

Sul posto sono poi intervenuti tre mezzi inviati dall’Azienda regionale emergenza urgenza, tra cui l’elisoccorso col quale il ragazzo è portato d’urgenza al San Raffaele. Purtroppo però nemmeno un intervento chirurgico d’urgenza è servito a salvare la vita al giovane.

Il saluto della sua squadra: Ciao Dima

Grande il dolore sui social non appena si è diffusa la notizia della morte del calciatore. “Ciao Dima”, è il breve messaggio, accompagnato da una foto, col quale la squadra di calcio del Quingentole ha salutato il suo capitano.

“Caro Dimitri Roveri é stato un onore arbitrarti, é stato un onore discutere con te di calcio, é stato un onore conoscere la tua famiglia che con tanta dedizione ti ha sempre seguito. Ti auguro buon viaggio e mi unisco al dolore di tutta Quingentole”, ha scritto invece un arbitro e organizzatore del campionato Uisp.

Ad accrescere il dolore per la tragica scomparsa del calciatore 28enne, dovuta molto probabilmente a un infarto improvviso, il fatto che solo una settimana fa il giovane aveva comunicato una notizia agli amici: a settembre sarebbe diventato papà. (fanpage.it)

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