Calogero Falco Abramo condannato a 20 anni per l’omicidio di Antonio Morgana
L'uomo uccise il 17enne per un furto risalente al 2013. Secondo i giudici, a sparare fu il proprietario dell’abitazione derubata
Calogero Falco Abramo condannato a 20 anni per l’omicidio di Antonio Morgana. L’uomo uccise il 17enne per un furto risalente al 2013. Secondo i giudici, a sparare fu il proprietario dell’abitazione derubata.
A quasi dodici anni dall’omicidio di Antonio Morgana, un ragazzo di 17 anni, la Corte d’Assise di Agrigento ha condannato Calogero Falco Abramo, 70enne di Racalmuto, in provincia di Agrigento, a 20 anni di carcere per omicidio volontario e tentato omicidio.
La vittima fu uccisa il 23 ottobre 2013 con colpi di pistola calibro 7.65 mentre si trovava con quattro amici in un’auto nelle campagne di Palma di Montechiaro; un altro giovane, Calogero Pace, rimase ferito a una gamba.
Falco Abramo avrebbe agito per vendetta, sospettando che il gruppo avesse rubato nella sua casa al mare. Nonostante la sua negazione, prove come la sparizione dell’arma e l’abbandono dell’abitazione dopo il delitto hanno convinto i giudici della sua colpevolezza.
L’indagine, inizialmente bloccata, si era concentrata su un altro uomo, poi scagionato da un alibi solido. Il processo ha inoltre disposto risarcimenti immediati per le parti civili: 50.000 euro ai genitori di Morgana, 35.000 euro ad altri familiari e 40.000 euro a Calogero Pace.
I pubblici ministeri avevano chiesto una pena di 28 anni, mentre la difesa ha sostenuto l’innocenza dell’imputato. Con questa sentenza, dopo oltre un decennio, il caso dell’omicidio di Antonio Morgana è considerato chiuso, stabilendo la verità giudiziaria sulla vicenda.