Calogero Sorrentino, tartufaio, muore a 53 anni
L'uomo, ex agente di custodia penitenziaria, si è sentito male a Selva di Progno, in provincia di Verona
Calogero Sorrentino, tartufaio, muore a 53 anni. L’uomo, ex agente di custodia penitenziaria, si è sentito male a Selva di Progno, in provincia di Verona.
Calogero Sorrentino, 53 anni di Ponte di Mossano, in provincia di Vicenza, è morto sabato scorso mentre andava a tartufi sui Monti Lessini. Considerato uno dei più stimati esperti di tartufi dei Berici, Sorrentino aveva dedicato la sua vita alla passione per i tartufi dopo una carriera come agente di custodia penitenziaria.
Un appassionato dei Monti Lessini e dei boschi dei Berici
Calogero Sorrentino, un uomo di Ponte di Mossano, nativo di Agrigento, ha trascorso gran parte della sua vita come agente di custodia penitenziaria, ma la sua vera passione era l’amore per i tartufi.
Dopo aver raggiunto la pensione, si è dedicato completamente a questa passione, esplorando i Monti Lessini e i Boschi dei Berici. Conosceva a menadito ogni angolo di questi luoghi incantevoli e si sentiva vivo tra le loro terre fertili.
Era solito trascorrere lunghe giornate nei boschi in compagnia del suo fedele allievo Mario Mutta e dei suoi amati cani da tartufo. La sua passione per la raccolta dei tartufi era così intensa che preferiva trascorrere più tempo tra gli alberi che a casa.
Un fatidico malore tra le colline veronesi
Durante una mattinata di raccolta di tartufi tra le colline veronesi, Calogero Sorrentino ha subito un malore improvviso. Dopo aver accusato un dolore alla gamba, imputato alla sua cronica sciatica, il tartufaio ha deciso di spostarsi in terreni più facili nelle vicinanze di Bolca.
Tuttavia, prima di poter salire in macchina, è stato colpito da un malore acuto che ha allarmato il conducente dell’auto. I soccorsi sono stati immediatamente chiamati e l’elisoccorso è stato inviato per intervenire sulla situazione.
Nonostante i tentativi di rianimazione, purtroppo Calogero Sorrentino è deceduto. La tragica notizia ha colpito profondamente la sua famiglia e gli amanti dei tartufi.
Il ricordo di Calogero Sorrentino
Calogero Sorrentino, uno dei maggiori esperti di tartufi dei Berici, è stato ricordato come un uomo che ha dedicato la sua vita alla passione per i tartufi.
Dopo aver trascorso tutta la sua carriera come agente di custodia penitenziaria, Sorrentino aveva finalmente raggiunto la pensione e si era completamente dedicato alla sua vera passione.
Amava trascorrere il suo tempo nei boschi dei Monti Lessini e dei Colli Berici, raccogliendo tartufi con i suoi cani da tartufo di cui era anche allevatore.
La sua morte improvvisa durante una giornata di raccolta nei boschi veronesi ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità degli appassionati di tartufi.
La scomparsa di Calogero Sorrentino lascia un vuoto incolmabile nella comunità degli amanti dei tartufi e dei Monti Lessini. La sua dedizione e passione per la raccolta di questo prezioso fungo rimarranno indimenticabili.