Camilla non vuole diventare regina consorte
Camilla non vuole diventare regina consorte. Secondo la biografa reale Penny Junor, la duchessa di Cornovaglia vorrebbe evitare il confronto con due figure carismatiche quali l’attuale sovrana Elisabetta e la compianta Lady Diana. Ma il marito starebbe già spingendo per farle avere il titolo che le spetta
Quando Carlo d’Inghilterra salirà sul trono britannico, Camilla Shand diventerà – ovviamente – la moglie del sovrano. Ma quale titolo le verrà assegnato in casa Windsor?
Secondo la ricostruzione della biografa Penny Junor nel libro «The Duchess», l’ex signora Parker-Bowles preferirebbe di gran lunga essere chiamata «principessa consorte». E non «Queen consort», ossia «regina consorte».
«C’è almeno un membro della famiglia di Camilla che non vuole assolutamente che le venga avvicinato l’appellativo di regina», scrive l’esperta reale.
«Ha paura del contraccolpo e della reazione dei sudditi che questo accostamento potrebbe generare. La preoccupazione nasce perché lei finirebbe in mezzo a due figure davvero carismatiche: da una parte l’attuale regina Elisabetta, dall’altra la compianta Lady Diana».
In effetti non bisogna dimenticare che Camilla un tempo era nota come «la donna più odiata del Regno Unito» e si dice che la sovrana l’avesse etichettata «persona malvagia».
Dal suo matrimonio con Carlo, datato 2005, ha saputo però conquistarsi la simpatia dei sudditi e la sua popolarità oggi ha raggiunto il picco. «C’è comunque un accordo che risale a prima delle nozze», ha assicurato una fonte al Times.
«Quando il marito diventerà re, lei sarà principessa consorte: lo ha deciso Buckingham Palace e da quel giorno non è cambiato nulla».
La scelta
Una scelta legata sia alla memoria di Diana che nessuno in Inghilterra intende intaccare, sia ad un lampante motivo di carattere religioso. Carlo e Camilla – entrambi divorziati – si sono infatti sposati con il rito civile, e non con il rito anglicano come prevede la tradizione.
Ad ogni modo, togliere a Camilla il titolo di «regina consorte» creerebbe un pericoloso precedente: «C’è una legge e va rispettata», hanno fatto notare numerosi royal watchers.
Oltretutto lo stesso Carlo si sta già battendo per assicurare alla moglie quel titolo ambito che le spetterebbe in automatico: «Lui è orgoglioso di avere vicino una donna così, che l’ha sempre sostenuto», ricorda Penny Junor. Leggi
«Quando sarà re, la decisione finale spetterà comunque a Carlo». In caso di eventuali rimostranze, Camilla dovrà dunque parlare con il marito. Vanity Fair