Camilla Parker Bowles è la nuova icona Post-Megxit?
Camilla Parker Bowles è la nuova icona Post-Megxit? Meghan e Harry hanno lasciato la famiglia reale a inizio 2020, con il famoso Megxit, il divorzio dai Widsor. I media si sono trovati con la scena vuota, pronta per essere occupata da chi volesse raccogliere su di sé attenzioni.
Guarda caso, Camilla Parker Bowles, la duchessa di Cornovaglia e consorte del futuro re d’Inghilterra, il Principe Carlo, ha avuto una trasformazione di stile. Agli attenti osservatori della Corona non è sfuggito la 73enne dai capelli del colore della neve stia ricevendo più elogi. Soprattutto dai siti di moda e beauty.
In più questo essere sotto osservazione l’abbia stimolata a fare scelte più accurate in fatto di look. A cominciare dal lockdown durante le Zoom call dall’Estate privata, il Castello di Balmoral, in Scozia.
All’evento di riapertura della National Gallery di Londra a fine luglio, poi, Camilla è riuscita definitivamente a incontrare le aspettative di chi le aveva affibbiato il ruolo di nuova icona di casa Windsor.
Si è mostrata con capelli perfettamente coiffati, punte insù, di un biondo platino lucente e con abito in denim avvitato, abbinato a mascherina in tinta. Camilla così colpisce nel segno.
La donna che mai come adesso è a un passo dal diventare Regina Consorte non poteva non adattare il suo stile al futuro ruolo che l’attende. Hanno iniziato a scrivere i tabloid e i siti di gossip inglesi.
Da quando è scoppiata la pandemia da covid 19, del resto, la regina Elisabetta II è più defilata e costretta a ridurre notevolmente i suoi impegni reali. Sta dunque al principe Carlo e alla sua Consorte il dover sopperire alla mancanza di teste reali in giro.
L’ingresso di Camilla sotto il radar delle royal aficionados, del resto, sta dimostrando che l’energetica 73enne sia all’altezza delle aspettative.
Insomma per Camilla sono decisamente finiti i tempi in cui doveva stare nell’ombra, durante la relazione clandestina con Carlo, quando Lady D l’aveva soprannominata «Rottweiler», adesso può brillare di luce propria. Vanity Fair
