Campania, il grido di una mamma: “Ora basta, i bambini rientrino a scuola!”

Redazione
Campania, il grido di una mamma: “Ora basta, i bambini rientrino a scuola!”

Campania, il grido di una mamma: “Ora basta, i bambini rientrino a scuola!”. Ospitiamo la lettera che una mamma ci ha inviato a proposito della mancata ripresa dell’attività didattica in Campania, in particolare a Cervinara, in provincia di Avellino.

“Carissima redazione sono una mamma di un bimbo di 6 anni e di una bimba di 3 che avevano già preparato lo zainetto per il rientro a scuola.

Avevano iniziato a sognare il loro primo giorno di scuola. Ho appena appreso, invece, che questo giorno è stato ulteriormente posticipato per motivi di sicurezza.

Ora mi domando ma qualcuno ci sta prendendo in giro? Perché sono sempre le scuole e di conseguenza i bambini a pagare il prezzo più alto?

Non capisco perché davanti ai bar del nostro paese non esiste nessun distanziamento, nessuna norma di sicurezza e nessun controllo, e poi il problema sono le scuole?

Tutto questo mi rammarica e mi fa rabbia. Andare a scuola è un diritto dei bambini, gli state negando i momenti migliori della loro vita, gli state togliendo la possibilità di educarsi ed istruirsi!

La scuola credo sia il posto più sicuro perché lì le regole sono rispettate più di ogni altro posto già oggi frequentato dai nostri figli!

Si perché i nostri figli giocano al parco, i nostri figli fanno sport, vanno in pizzeria, e lì mi dovete spiegare perché non c’è il virus!

Sono una persona che si è sempre battuta per la crescita dei ragazzi, anche quando non ero mamma!

Ora però basta i ragazzi devono tornare a scuola non il 1 ottobre ma subito!!!”

Lettera firmata

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