Campania: nessuna integrazione per le pensioni di invalidità, ecco chi ne ha diritto
Campania, nessuna integrazione per le pensioni di invalidità, ecco chi ne ha diritto. Purtroppo, le pensioni di invalidità non otterranno l’integrazione della Regione Campania.
Tanti nostri lettori ci hanno chiesto chiarimenti rispetto al contributo, stanziato dalla giunta De Luca, a tutte quelle persone che percepiscono la pensione minima. Noi abbiamo girato le domande ai responsabili della Cisl, che sono stati veramente esaustivi.
Innanzitutto, il contributo non passa per l’Inps e non è detto che venga accreditato agli inizi del mese, quando vengono erogate le pensioni. De Luca ha detto, chiaramente, che questi soldi saranno accreditati direttamente sui conti o sui libretti dei pensionati.
Chi ne ha diritto?
Abbiamo già specificato che le integrazioni non ci saranno per coloro che percepiscono una pensione di invalidità. Il contributo spetta, invece, a chi percepisce la pensione di anzianità, pensione sociale, assegni sociali e reversibilità. Ripetiamo che è inutile andare a guardare il cedolino dell’Inps o sul sito dell’istituto, in quanto la regione accrediterà questi soldi direttamente.
Si tratta di un contributo tale da portare queste spettanze alla somma complessiva di mille euro, per due mensilità. Non sappiamo il criterio con il quale sono state escluse le pensioni di invalidità, ma, al momento, è cosi, non è detto che la giunta regionale possa immaginare altre forme di aiuto verso queste persone.
Intanto, come il mese scorso, l’Inps anticipa il pagamento delle pensioni del mese di maggio. A partire da lunedì 27 aprile, chi ha conti correnti postali, libretto postale o la postpay evolution, si troverà già accreditate le pensioni.
Allo sportello, invece, si pagherà in ordine alfabetico per evitare il pericolo di troppi anziani in fila. Non dimentichiamo che proprio le persone della terza età sono quelle più esposte agli effetti nefasti del Covid- 19.
Certo, il contributo della regione Campania non è la panacea di tutti i mali, ma c’è da dire che il governo non aveva pensato a nessuna forma di aiuto per le persone anziane.
