Campania: riforestazione delle città metropolitane

Redazione
Campania: riforestazione delle città metropolitane

Campania: riforestazione delle città metropolitane. La Regione Campania si interessa alla riforestazione, punto comune nazionale che richiede attenzione e impegno. Il dispiego di forze e di intenti non è più marginale sull’argomento.

Infatti, diverrà uno dei punti delle campagne politiche dei molti per le prossime amministrative del capoluogo campano e non solo. Visto appunto la pubblicazione del decreto avallato dal Ministero dell’ambiente e datato 9 ottobre 2020.

Il provvedimento attua il Decreto-legge “Clima, recante l’avviso pubblico per un programma sperimentale per la riforestazione urbana nell’ambito delle Città metropolitane e di altre zone.

Il decreto ha ad oggetto la messa a dimora di alberi, la creazione di foreste urbane e periurbane, nonché la manutenzione successiva all’impianto, per il quale sono stanziati 15 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021.

Le risorse sono destinate ad interventi proposti da vari soggetti da realizzarsi nei Comuni per la forestazione, il cui territorio ricade nella città metropolitana di Napoli e nelle zone oggetto di infrazione comunitaria.

Settore complesso

Come ben sappiamo quello del campo della riforestazione è un settore complesso che unisce interessi pubblici e privati. Inoltre, il  processo di creazione e messa in opera del nuovo livello di governo metropolitano assume nei diversi contesti urbani caratteristiche differenti

Questo in ragione di una accentuata variabilità in termini di conurbazione fisica, potenziale economico, problematiche socio-assistenziali, demografia, altimetria, omogeneità dell’area circostante.

Tra le aree metropolitane italiane, Napoli è senz’altro una delle più complesse, dense, problematiche e nel quale la complessa materia della riforestazione va ad intaccare spesso interessi imponenti dai quale bisogna certamente allontanarsi istituzionalmente per poter giungere ad una realizzazione progettuale della stessa.

170 i comuni interessati

Dei 92 Comuni appartenuti all’ex provincia, queste analisi ne individuavano solo 42 con caratteri propriamente metropolitani; mentre l’insieme delle relazioni funzionali minime portava il numero dei Comuni di un’area più vasta omogeneamente costituita attorno al centro storico a 129 Comuni e oltre.

Fino a una ipotesi Svimez estesa alle provincie di Avellino, Caserta e Salerno, per un insieme di 170 Comuni; di fatto individuato come sfida di ridefinizione del sistema urbano campano nel suo insieme, più che come ambito metropolitano credibile in quanto autocontenute nello stesso.

Sedici i comuni interessati per le prossime amministrative del capoluogo che si vedranno impegnati in una data compresa tra il 15 settembre e il 15 ottobre come  1.292 comuni della Regione a causa del perdurare dell’emergenza epidemiologica.

Simona Piro

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