Campania zona rossa, protesta con migliaia di persone a Napoli
Campania zona rossa, protesta con migliaia di persone a Napoli. Una manifestazione con migliaia di persone in strada in via Santa Lucia a Napoli si sta tenendo in questo momento per protestare contro le restrizioni imposte dal Coronavirus.
In piazza ci sono moltissimi operatori dei mercati della Campania; che avevano già organizzato una manifestazione per oggi pomeriggio, ai quali si sono aggiunte anche altre persone.
Sono scese spontaneamente in strada in segno di protesta contro la dichiarazione di zona rossa della Campania, annunciata dal Governo nel pomeriggio di oggi.
Imponente il dispiegamento di forze dell’ordine, con numerose volanti della Polizia di Stato, supportate anche dagli elicotteri.
I mercatali della Campania negli scorsi giorni avevano annunciato proteste contro il Dpcm del 3 novembre scorso che prevedeva la chiusura dei mercati non alimentari nel weekend anche nelle aree gialle, a rischio moderato, come la Campania fino ad ora.
La notizia della zona rossa
Nel corso dell’iniziativa, però, è arrivata la notizia della proclamazione dell’area rossa a partire da domenica; ed ha esacerbato molto gli animi di chi era già in strada.
Il Dpcm del 3 novembre firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte prevede all’articolo 1, lettera f; che “nelle giornate festive e prefestive sono chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati.
Ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole”.
A Napoli la decisione di lasciare aperti i mercati, sospendendo temporaneamente la chiusura nel weekend che era comunicata nella mattinata dalla Polizia Municipale su indicazione della Prefettura, è presa venerdì dal Comune dopo la protesta dei mercatali, e sarà riesaminata in settimana.
Cosa chiedono adesso i mercatali della Campania?
“Alla luce delle grosse difficoltà che si stanno susseguendo – è scritto nel comunicato del Comitato Autonomo Ambulanti Campani – sia in termini lavorativi che economici, tutta la categoria chiede l’abolizione di tutti i tributi dovuti 2020/2021.
Inoltre, il ripristino lavorativo di tutti i mercati in condizione anti Covid19; rientro nel DECRETO “RISTORI” per le attività ambulanti chiuse per motivi COVID-19 dai Comuni”.