Campi Flegrei: trema ancora la terra

Una forte scossa di terremoto, 3.6, ha colpito la zona della Solfatara di Pozzuoli. E' stata avvertita anche a Napoli centro

Redazione
Campi Flegrei: trema ancora la terra
repertorio

Campi Flegrei: trema ancora la terra. Una forte scossa di terremoto, 3.6, ha colpito la zona della Solfatara di Pozzuoli. E’ stata avvertita anche a Napoli centro.

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.6 ha colpito i Campi Flegrei oggi, poco dopo le 8 del mattino, provocando un certo allarme tra i residenti. Questo evento sismico è strettamente collegato al bradisismo in atto nella zona della caldera, come indicato nel recente bollettino di monitoraggio dell’Osservatorio Vesuviano.

Le conseguenze della scossa e le segnalazioni dei residenti testimoniano l’impatto di questo fenomeno naturale.

La scossa di magnitudo che ha colpito i Campi Flegrei oggi

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.6 ha colpito i Campi Flegrei oggi, 18 luglio 2024, poco dopo le 8 del mattino. L’epicentro si è verificato nell’area occidentale, presumibilmente vicino alla Solfatara, ed è stata distintamente avvertita anche al centro di Napoli.

Numerose segnalazioni sui social media sono giunte da diverse località, tra cui Pozzuoli, Bacoli, Fuorigrotta, Bagnoli, Vomero, Arenella e Materdei.

Questo evento sismico si inserisce nel contesto del bradisismo in atto nella zona della caldera dei Campi Flegrei, come indicato nel recente bollettino di monitoraggio dell’Osservatorio Vesuviano.

Il bradisismo in atto e la sua connessione con la caldera

Il bradisismo in atto nella zona dei Campi Flegrei è strettamente connesso alla caldera presente nella regione. Questo fenomeno, caratterizzato dal sollevamento del suolo, è la causa principale delle scosse di terremoto che si verificano nell’area.

La caldera, una vasta depressione vulcanica, è soggetta a un processo di deformazione lenta ma costante, che porta al sollevamento del terreno circostante.

Questo movimento può generare tensioni che, quando si accumulano a sufficienza, scatenano le scosse sismiche. Il bollettino di monitoraggio dei Campi Flegrei ha rivelato che il sollevamento del suolo continua ad essere di 2 centimetri al mese, confermando che il bradisismo è ancora in corso.

Le conseguenze della scossa e le segnalazioni dei residenti

Numerose sono state le segnalazioni dei residenti riguardo alle conseguenze della scossa di terremoto che ha colpito i Campi Flegrei oggi. Dalle zone più vicine all’epicentro, come Pozzuoli e Bacoli, sono giunte testimonianze di lievi danni alle abitazioni, come crepe e caduta di oggetti.

Anche nei quartieri di Napoli, come Fuorigrotta, Bagnoli, Vomero e Arenella, si sono registrati danni minori. Tuttavia, le segnalazioni più preoccupanti provengono dai piani alti di Materdei, dove alcuni edifici hanno subito danni più significativi.

I residenti si dicono spaventati e in ansia per l’eventualità di nuove scosse che potrebbero aggravare la situazione. L’ultima scossa di terremoto ai Campi Flegrei ha nuovamente sollevato preoccupazioni riguardo al bradisismo in atto e alla sua connessione con la caldera.

Le segnalazioni dei residenti confermano l’impatto diffuso del sisma, anche nelle zone centrali di Napoli. Questo evento ci spinge a riflettere sulle misure di sicurezza e sulla necessità di una costante monitoraggio delle aree vulcaniche attive.

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