Canicattì, all’ospedale “Barone Lombardo”, trasfusioni solo di mattina

Redazione
Canicattì, all’ospedale “Barone Lombardo”, trasfusioni solo di mattina

Canicattì, all’ospedale “Barone Lombardo”, trasfusioni solo di mattina. Chiuso nelle ore pomeridiane e serali, è questa la novità del centro trasfusionale del “Barone Lombardo”di Canicattì, in provincia di Agrigento. Il reparto chiude le porte dopo oltre 30anni di attività.

Il provvedimento è stato adottato dall’Asp di Agrigento. Il centro, dunque, sarà chiuso per metà. La carenza di personale medico e le difficoltà, hanno convinto l’azienda sanitaria ad un provvedimento importante. La chiusura parziale sarà fino a settembre, ma in seguito non è esclusa una definitiva chiusura.

L’ospedale “Barone Lombardo” dovrà fare a meno di un reparto più che mai fondamentale per l’intero hinterland. Sulla paventata chiusura del centro trasfusionale dell’ospedale, il sindaco Ettore Di Ventura ha inviato, stamani, una vibrante nota ai vertici della politica regionale e a quelli dell’Asp provinciale e locale per protestare contro il ridimensionamento delle prestazioni.

Agrigento, dopo due mesi un caso di coronavirus. Un 50enne rientrato dalla Svizzera

Ad annunciarlo è stato il sindaco di Agrigento, Calogero Firetto, con un post sulla sua pagina Facebook. Dopo due oltre due mesi Agrigento non è più Covid free. Un nuovo tampone è risultato positivo.

“Registriamo oggi un nuovo caso di positività, subito verificato da un secondo tampone. La persona è da ieri in quarantena. Si stanno tracciando eventuali contatti. Non smetto di raccomandare l’osservanza delle misure ben note anticontagio.

Evitiamo gli assembramenti”

Sintetico, senza tanti fronzoli. Nelle prossime ore se ne saprà di più.E’ un cinquantenne rientrato giorni fa dalla Svizzera il caso di Covid 19 accertato nelle scorse ore ad Agrigento. Dopo più di 2 mesi di zero contagi, Agrigento precipita di nuovo nell’incubo Coronavirus. Ad annunciare un nuovo tampone positivo è stato ieri sera il sindaco Lillo Firetto. “Registriamo oggi un nuovo caso di positività, subito verificato da un secondo tampone. La persona è da ieri in quarantena. Si stanno tracciando eventuali contatti. Non smetto di raccomandare l’osservanza delle misure ben note anticontagio. Evitiamo gli assembramenti”.

Al primo tampone sia l’uomo che la moglie erano risultati positivi. L’esame è stato subito ripetuto e soltanto l’uomo è risultato essere “positivo”, mentre invece il tampone della moglie , il secondo appunto , è risultato essere negativo.

L’Asp sta già tracciando , per come evidenziato dallo stesso sindaco Firetto , tutti i contatti, con familiari o amici, che l’uomo può aver avuto dal momento del suo rientro ad Agrigento. Tutte le persone individuate verranno sottoposte, naturalmente, è il protocollo sanitario ad imporlo, al tampone rino-faringeo.

Vanessa Miceli

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