Canino: il padre non risponde, trovato tra due scarpiere
Il tragico episodio si è verificato in provincia di Viterbo. I carabinieri sono entrati dalla finestra
Canino: il padre non risponde, trovato tra due scarpiere. Il tragico episodio si è verificato in provincia di Viterbo. I carabinieri sono entrati dalla finestra.
I carabinieri della stazione di Canino, provincia di Viterbo, hanno salvato la vita di un anziano bloccato sotto dei mobili caduti addosso. Grazie alla pronta risposta e al coraggio dei militari, l’uomo è stato liberato e trasportato immediatamente in ospedale.
La pronta risposta dei carabinieri di Canino: un gesto eroico
La pronta risposta dei carabinieri di Canino è stata un gesto eroico che ha permesso di salvare la vita di un anziano in condizioni critiche.
Il figlio dell’uomo, residente a Roma, si era preoccupato quando suo padre non rispondeva al telefono da due giorni e aveva chiesto aiuto ai carabinieri.
I militari sono entrati nell’appartamento attraverso una finestra e hanno trovato l’anziano bloccato da due pesanti scarpiere a muro che gli erano cadute addosso.
Grazie alla loro tempestiva e coraggiosa azione, i carabinieri hanno rimosso i mobili, prestato i primi soccorsi e chiamato il personale del 118 per il trasporto immediato in ospedale.
Il coraggio e la dedizione dei militari salvano una vita
Il coraggio e la dedizione dei militari sono stati fondamentali per salvare una vita. Grazie alla pronta risposta dei carabinieri di Canino, un anziano di 75 anni è stato liberato da una situazione potenzialmente letale.
Bloccato sotto due pesanti scarpiere a muro che gli erano cadute addosso, l’uomo si trovava in condizioni critiche. I militari, dopo aver rimosso i mobili e prestato i primi soccorsi, hanno chiamato immediatamente il personale del 118 per il trasporto in ospedale.
L’episodio dimostra l’importanza della preparazione e della professionalità dei carabinieri, che oltre alle abilità investigative, sono formati per intervenire in situazioni di emergenza e fornire assistenza immediata.
La loro prontezza ha permesso di salvare una vita e dimostra il loro ruolo di veri custodi della sicurezza e dei valori di solidarietà nella nostra comunità.
