Cantalupo: chi erano i tre giovani morti nell’incidente stradale
Cantalupo: chi erano i tre giovani morti nell’incidente stradale. Un sabato sera che si è macchiato di sangue, per via di un tragico incidente ad Alessandria che ha visto la morte di tre giovanissimi e il ferimento di altre quattro persone.
Tutti insieme viaggiavano a bordo di un’auto che viaggiava sulla provinciale 244 e che è finita fuori strada dopo non essersi fermata all’alt dei carabinieri. Le vittime si chiamavano Lorenzo Pantuosco (23 anni), Denise Maspi (15 anni), e Lorenzo Vanchieri (21 anni).
Un quarto ragazzo, Vincenzo Parisi di 21 anni, che era stato dato per morto nel pomeriggio di ieri, è grave in ospedale ma è ancora vivo. C’è l’ipotesi che il gruppo di amici avesse partecipato ai festeggiamenti per la qualificazione del Marocco alla semifinale dei Mondiali di calcio in Qatar: il 22enne alla guida dell’auto infatti, rimasto ferito, ha i genitori marocchini.
Lorenzo Pantuosco
Si faceva chiamare “il pres” per “presidente” Lorenzo Pantuosco, perché era a capo di una piccola società di calcio Pizzerie Riunite-la Dolce Vito, promossa in Terza Categoria. Dal profilo Instagram si intuisce che aveva un’attività di famiglia, come ripotato nella bio, la pasticceria “la Dolce Vito”, che si trova a Spinetta Marengo.
Il ragazzo la gestiva insieme ai suoi genitori. L’Alessandria Calcio, vicina a Lorenzo e alla sua squadra, ha scritto in un post: “L’Alessandria Calcio si stringe forte a Mary e Vito Pantuosco piangendo la tragica e prematura scomparsa del loro caro Lorenzo, ricordandone la gentilezza e la passione per i colori Grigi ereditate dal padre Vito”.
Denise Maspi
Nelle storie in evidenza sul suo profilo Instagram si intuisce la sua passione per le discoteche. Denise Maspi, 15 anni, aveva una vera e propria passione per le serate con gli amici. Tante le foto, soprattutto i selfie, con le amiche in abiti succinti.
Lorenzo Vanchieri
Lorenzo Vanchieri aveva 21 anni. La passione per la Juventus, come si può evincere dalle foto che sono presenti sul suo profilo Facebook, ma anche per le macchine e per le moto. Il calcio lo ha accompagnato sempre nella sua vita: un’immagine lo ritrae mentre calcia verso la porta durante una partita delle giovanili.
Avevano la passione per il calcio
“Come ogni giorno, anche ieri erano qui. Hanno guardato, insieme, le partite dei Mondiali Marocco-Portogallo, poi anche Francia-Inghilterra. Quindi dovrebbero essere andati al bowling per poi tornare ancora qua. Cosa sia successo dopo non lo sappiamo”.
Lo racconta con la voce rotta Simone Ballacchino, presidente e gestore del circolo sportivo-ricreativo di Alessandria, in via Pietro Nenni, nel quartiere Cristo Re, luogo di residenza della maggioranza dei giovani protagonisti prima dell’alba di un incidente alle porte della città.
I tre erano amici tra loro, con in comune la passione del calcio, giocato o da tifosi, e frequentavano il circolo, ora in lutto. Per il gestore è come parlare “dei miei figli. Lo erano infatti anche tutti loro”. E di Lorenzo Vancheri, 21 anni, ricorda l’abilità di calciatore.
“Era un eccellente attaccante, punta di diamante della nostra Us Nuova Gandini”. Appassionato di calcio anche Lorenzo Pantuosco, di 23. Figlio di Mary e Vito della pasticceria ‘La Dolce Vito’ nel sobborgo alessandrino di Spinetta Marengo.
Il suo nome è legato a La DolceVito Calcio (Terza Categoria) e alla Luese Cristo (Eccellenza), dove era magazziniere. “Dopo un lungo corteggiamento ero riuscito a convincerlo a venire da noi, confida un commosso Daniel Romeo, direttore generale.
Questa mattina, quando prima di partire per una partita a Torino, arrivando non lo abbiamo visto, speravamo si fosse addormentato. Saputo dell’incidente appena scesi dal pullman, siamo rimasti muti. Non riusciamo a rendercene conto, forse lo realizzeremo tornando ad Alessandria”.
Lorenzo Pantuosco era anche animatore estivo
Lorenzo Pantuosco era anche animatore estivo, «la gioia fatta a persona». Si stringe forte attorno a mamma Mary e al papà anche l’Alessandria Calcio (serie C), piangendo la tragica e prematura scomparsa di Lorenzo, ricordandone la gentilezza e la passione per i colori Grigi, ereditate dal padre Vito.
“Quando è arrivata la notizia”, aggiunge il gestore del circolo, “ci è crollato il mondo addosso. È stata una mazzata. Erano tutti bravissimi e tranquilli, chi studiava, chi lavorava, non abituati a bere, se non Estathè. Non riesco a capire cosa possa essere andato storto.
L’auto, a quanto mi risulta, era del papà del conducente: una famiglia per bene, come lui. Potrebbe essersi spaventato alla vista dei carabinieri? Vedremo. Oggi riusciamo solo a piangere“. Tutti insieme, uniti come è sempre stato.
Gli amici senza parole, ma comunque al Circolo con la testa tra le mani e abbracci reciproci. Vicina alle famiglie anche della 15enne Denise Maspi l’Associazione Attività e Commercio del Quartiere Cristo, che comunica di avere annullato gli eventi natalizi programmati per il 17 dicembre: “Ci uniamo al dolore per la grave perdita”.