Cantante neomelodica uccisa nel bagno di casa a pugnalate

Redazione
Cantante neomelodica uccisa nel bagno di casa a pugnalate

Cantante neomelodica uccisa nel bagno di casa a pugnalate. II suo corpo senza vita giaceva  nel bagno dell’appartamento di Cruillas, un popolare quartiere periferico di Palermo. Lo hanno trovato i carabinieri intorno all’ora di pranzo.

È stato il marito, Salvatore Baglione, 37 anni, a presentarsi alla stazione dei carabinieri di Passo di Rigano. Interrogato del pm Federica Paiola e del capitano Simone Calabrò ha confessato ed è stato fermato per omicidio aggravato.

Stamattina, secondo la ricostruzione degli investigatori, Baglione era uscito portando i tre bambini dai nonni ed era tornato a casa. Lì è divampata la lite per motivi, secondo indiscrezioni, di gelosia.

L’uomo ha preso un coltello da cucina colpendo più volte la moglie. Poi è sceso per recarsi dai carabinieri. L’ennesimo femminicidio era stato annunciato da liti e violenze, che a volte avevano richiesto l’intervento della polizia, e da messaggi postati su Facebook.

Il padre di Piera Napoli, che dopo aver appreso la notizia, si è precipitato in via Vanvitelli, ha detto: «Mia figlia restava ancora in quella casa per i bambini».

Cantante neomelodica

La vittima si chiamava Piera Napoli. Aveva  32 anni, era una cantante neomelodica, madre di tre figli piccoli. A quanto pare, i tre figli non si trovavano in  casa al momento della tragedia. Un mese fa Piera aveva chiamato la polizia per le violenze e le aggressioni subite da parte del marito.

Ci troviamo, quindi, di fronte ad un nuovo caso, l’ennesimo, di femminicidio. Purtroppo, come sempre avviene, le donne vengono ammazzate dai mariti, dai compagni e dai fidanzati. Un lunga scia di sangue che non si arresta.

Intanto arriva una brutta storia di omofobia. Inseguito, spinto a terra e preso a calci solo perché omosessuale. Un video, postato sui social e riferito ad una aggressione di presunto stampo omofobo avvenuta nella parte periferica di Torre del Greco (Napoli), sta facendo indignare gli utenti di Facebook

Consigliere regionale

A denunciare la vicenda è il consigliere regionale della Campania, Francesco Emilio Borrelli (Europa Verde). ”Ci hanno inviato un video che sarebbe stato girato in via Nazionale a Torre del Greco – dice Borrelli in una nota.

In quella strada ha avuto luogo una vile aggressione. Un’aggressione, sembra di chiara matrice omofoba, ai danni di un indifeso.

Hanno rincorso la vittima. Poi lo hanno scaraventato al suolo. E due squadristi codardi lo hanno preso a calci. La vittima ha provato a scappare e urlare, ma è stato braccato e ha dovuto sottostare ai calci degli aggressori”.

Ad inviare il video all’esponente del consiglio campano è stato il rappresentante territoriale di Europa Verde, Michele Lunella. Finora la vicenda, stando a ciò che trapela, non è però stata ancora segnalata a carabinieri e polizia.

”Abbiamo provveduto a girare le immagini alle forze dell’ordine, prosegue il consigliere regionale di Europa Verde – affinché procedano all’identificazione dei due vigliacchi, perché siano denunciati.

Episodi del genere sono inaccettabili, sanno di prevaricazione e pregiudizi intollerabili. Niente può giustificare l’esercizio della violenza e della prepotenza. Nessuno può decidere deliberatamente di agire a scopo intimidatorio contro altri”.

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