Caporal Maggiore dell’esercito nascondeva un fucile in casa, arrestato
Caporal Maggiore dell’esercito nascondeva un fucile in casa, arrestato. I Carabinieri della Stazione di Adrano, in provincia di Catania, nella flagranza, hanno arrestato un 39enne del posto perché responsabile di resistenza a pubblico ufficiale e detenzione abusiva di armi.
I militari sono attivati dalla centrale operativa del Comando Compagnia di Paternò, che aveva ricevuto le segnalazioni di alcuni cittadini allarmati per le intemperanze dell’uomo.
Questi, in evidente stato di alterazione per l’assunzione di sostanze alcoliche, stava distruggendo gli infissi dell’appartamento limitrofo alla sua abitazione.
Alla vista dei Carabinieri l’uomo, caporal maggiore dell’esercito in servizio a Palermo, si è scagliato verbalmente contro di loro rifiutandosi di fornire le proprie generalità.
La conseguente perquisizione domiciliare nella sua abitazione, poi, ha consentito ai militari di rinvenire un fucile da caccia cal. 16 con una relativa cartuccia.
L’arma era illegalmente detenuta. Poi, hanno trovato un bastone di 1 metro di lunghezza, nonché una piccola quantità di marijuana di circa 2 grammi.
Per questo motivo egli è anche segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.
L’uomo, ha inoltre tentato di aggredire i militari mentre era condotto in caserma per le formalità di rito, ma è immediatamente bloccato e ammanettato.
L’arrestato è sottoposto agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.
Catania, chiede la conversione del permesso di soggiorno con un passaporto falso. Arrestato
Nella giornata di ieri agenti dell’Ufficio Immigrazione hanno arrestato il cittadino maliano T. M., di anni 22.
Si era presentato presso l’Ufficio Immigrazione per la richiesta di rilascio di un permesso di soggiorno per conversione da motivi umanitari a lavoro subordinato.
L’uomo, ai fini dell’acquisizione della suddetta pratica, ha esibito un passaporto che da un accurato controllo di polizia scientifica è risultato essere falso.
L’arrestato aveva infatti alterato il passaporto sostituendo abilmente la pagina riportante la foto i dati anagrafici del titolare.
Particolare che però non è sfuggito agli occhi attenti del poliziotto allo sportello.
Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi al fine di individuare l’identità del soggetto che ha ceduto il proprio passaporto per consentirne la fraudolenta sostituzione.
L’arrestato è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.