Carlo Conti, il dramma mai confessato: “ho dovuto…”
Carlo Conti, il dramma mai confessato: “ho dovuto…”. Carlo Conti racconta con ironia il dramma (si fa per dire) che ha dovuto affrontare. Parliamo di calcio e protagonista è il figlio.
Il conduttore di Tale e Quale Show, intercettato da TelePiù ha parlato della sua città d’origine: Firenze. Dopo aver vissuto a Roma per tanti anni Conti ha deciso di fare retromarcia e tornare là dove è nato.
«Firenze l’è piccina e l’è anche casa mia… ce l’ho sempre davanti anche quando vado via…». Il brano “Firenze” dell’amico Leonardo Pieraccioni secondo Carlo Conti descrive perfettamente il rapporto con la sua città natale, a cui ha voluto rendere un omaggio speciale.
Il 10 ottobre sarà lui a inaugurare il nuovo ciclo di “Domenica con...”, il programma di Rai Cultura (firmato da Enrico Salvatori e Giovanni Paolo Fontana) in onda su Rai Storia (canale 54 del digitale terrestre).
Ogni settimana un personaggio famoso decide un tema intorno al quale ruota la programmazione della rete. E Conti ha scelto la patria sua e… di Dante. Per celebrarla, dalle 14 a mezzanotte si alterneranno documenti di repertorio, film, spezzoni di trasmissioni con il contributo delle Teche Rai.
Il motivo lo racconta con grande simpatia: “Un giorno sono andato a prendere all’asilo Matteo e mi ha detto se poteva tifare per la Roma. Ho capito che dovevo salvarlo”. Leggi anche qui, non perdere nessuna informazione.
Poi sul suo successo con lo show di Rai 1, il presentatore rifiuta l’etichetta di “conduttore”: “Preferisco definirmi il coordinatore dei miei programmi. Quello che dà un indirizzo, un sapore, un’impronta allo show”.
Per Carlo Conti però è l’ennesimo impegno. Proprio nella giornata di sabato 10 ottobre il volto di Viale Mazzini sarò protagonista di Domenica Con su Rai Storia. Qui ogni settimana un personaggio famoso decide la programmazione di Rai Storia su un tema da lui scelto.
E Conti ha scelto proprio la sua amata Firenze, perché la conosce bene. Il conduttore racconta di aver avuto l’idea ma dà il merito della realizzazione a Rai Storia e alle Teche Rai. Libero quotidiano