Carlo Conti in ospedale, condizioni non compatibili con isolamento a casa
Carlo Conti in ospedale, condizioni non compatibili con isolamento a casa. Carlo Conti è stato ricoverato all’ospedale fiorentino di Careggi.
Positivo al Covid, le condizioni di salute del conduttore sono buone ma non sono state giudicate più compatibili con l’isolamento a casa.
Il popolare presentatore tv era risultato positivo al coronavirus. Lo aveva confermato lui stesso con un post pubblicato sul suo profilo Instagram.
Inizialmente asintomatico, le sue condizioni di salute erano lievemente peggiorate con l’arrivo dei primi sintomi, febbre, dolori e tosse.
“Quindi nessun tono allarmistico, nessun peggioramento, ma soltanto il decorso di chi ha a che fare con un virus subdolo”, aveva specificato l’ufficio stampa di Conti.
Il ricovero è arrivato a pochi giorni dalla positività al tampone.
Carlo Conti non condurrà Tale e Quale Show da casa
La puntata di Tale e Quale Show di venerdì 6 novembre non sarà condotta da casa da Carlo Conti come accaduto una settimana fa, quando le sue condizioni di salute gli avevano consentito di guidare la puntata da casa.
Già diverse ore prima della notizia del ricovero, la produzione dello show aveva fatto sapere che la nuova puntata dello show sarebbe stata condotta dai giurati Loretta Goggi, Giorgio Panariello e Vincenzo Salemme, insieme a Gabriele Cirilli.
Prima del ricovero, aveva condotto Tale e Quale Show da casa
L’impossibilità di condurre la nuova puntata di Tale e Quale Show da casa si era palesata con l’arrivo dei primi sintomi che hanno obbligato il conduttore a cedere il timone dello show ai giurati.
Conti è rimasto a casa fino a oggi, curato a distanza dai medici che lo stanno monitorando.
Solo poche ore fa aveva condiviso su Instagram un biglietto ricevuto dalla moglie Francesca Vaccaro e dal piccolo Matteo, il figlio nato dal loro legame.
“Ora i sintomi ci cono tutti (e anche troppi!!) questo Covid è una brutta bestia . Ma tra tutte le medicine questo bigliettino è la più potente. Sto già meglio”, aveva scritto.
