Carlo Maletta, geometra, muore schiacciato da un macchinario
Il grave e tragico episodio si è verificato in un cantiere ferroviario a Meina, in provincia di Novara, sul Lago Maggiore
Carlo Maletta, geometra, muore schiacciato da un macchinario. Il grave e tragico episodio si è verificato in un cantiere ferroviario a Meina, in provincia di Novara, sul Lago Maggiore.
Tragica fatalità sul luogo di lavoro stamattina – martedì 2 luglio – a Meina, località sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. Un geometra, di 56 anni di età, ha perso la vita in un cantiere ferroviario sotto un pesante macchinario.
Pare che il destino l’abbia schiacciato mentre usciva da un imponente tunnel. Il nome della vittima è Carlo Maletta, nato nel 1967, originario di Cercino, in provincia di Sondrio.
I soccorsi
L’incidente è avvenuto all’ingresso settentrionale del tunnel che attraversa Villa Faraggiana. Poco dopo l’accaduto, una squadrata squadra medica del 118 è giunta in loco per prestare soccorso, ma ahimè, per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
Tutti gli sforzi sono stati vani di fronte alla crudele sorte che si è accanita su Carlo Maletta. Il geometra faceva parte di una ditta appaltatrice, affidataria dei lavori per conto di Rfi sulla tratta Domodossola-Arona-Milano.
“Rete Ferroviaria Italiana, travolta dalla tristezza, desidera esprimere pieno sostegno e cordoglio ai familiari dell’operaio della ditta appaltatrice, tragicamente scomparso durante una giornata di lavoro lungo la rotta ferroviaria fra Milano e Domodossola“.
Così una nota ufficiale di Rfi ha commentato l’inaspettato incidente di Meina. “La dinamica di questo increscioso evento è nelle mani delle autorità competenti, a cui Rfi sta offrendo il più completo supporto e massima collaborazione. Allo stesso tempo, Rfi sta effettuando dei controlli interni per fare luce su quanto accaduto“.
