Carmine Gallo, ex super poliziotto, morto mentre è ai domiciliari
L'uomo aveva 66 anni. Era stato arrestato a fine ottobre per la vicenda dei dossier illegali. Era stato impegnato anche nelle indagini dell'omicidio di Maurizio Gucci

Carmine Gallo, ex super poliziotto, morto mentre è ai domiciliari. L’uomo aveva 66 anni. Era stato arrestato a fine ottobre per la vicenda dei dossier illegali. Era stato impegnato anche nelle indagini dell’omicidio di Maurizio Gucci.
Carmine Gallo, 66 anni, ex funzionario di polizia arrestato recentemente per il suo presunto coinvolgimento al vertice della controversa agenzia “Equalize” di Milano, è deceduto.
Secondo quanto comunicato dall’avvocato Antonella Augimeri, Gallo è stato stroncato da un infarto fulminante nella sua casa di Garbagnate Milanese, dove si trovava agli arresti domiciliari.
Gallo era atteso il 19 marzo, insieme all’hacker Samuele Calamucci e ad altri indagati, davanti al Tribunale del Riesame nell’ambito del ricorso sulla presunta attività di dossieraggio illecito, indagine condotta dalla Procura di Milano.
Gallo era originario di Gragnano, in provincia di Napoli
Originario di Gragnano, in provincia di Napoli, Gallo era stato assegnato agli arresti domiciliari a ottobre scorso nell’ambito di un’inchiesta guidata dal pm della Dda di Milano, Francesco De Tommasi – che ha disposto l’autopsia – e dal collega della Dna Antonio Ardituro.
L’accusa centrava su un presunto ruolo di capo di una rete di spionaggio informatico, che utilizzava le competenze tecniche di Calamucci per svolgere dossieraggi illegali per la società Equalize, di proprietà di Enrico Pazzali, ex presidente della Fondazione Fiera Milano.
Entrato in polizia nel 1978, Gallo ha trascorso oltre trent’anni in operazioni delicate contro la mafia calabrese, acquisendo la reputazione di “superpoliziotto”. Tra i suoi interventi di rilievo vi furono i casi di Cesare Casella, rapito nel 1988 a Pavia e rilasciato due anni dopo, e quello dell’imprenditrice Alessandra Sgarella, sequestrata in Calabria negli anni ’90 e successivamente liberata.
Inoltre, è stato coinvolto nella risoluzione del delitto Gucci e ha giocato un ruolo chiave nel pentimento di Saverio Morabito. Il suo ultimo incarico è stato come vicedirigente del commissariato di Rho-Pero e nel 2015 ha gestito la sicurezza durante l’Expo. Gallo è stato colpito da un infarto mentre era a casa con la moglie.