Carmine Notturno, 50 anni, ammazzato a colpi d’arma da fuoco

Il drammatico episodio, un vero e proprio agguato, si è verificato nella serata di ieri a San Giovanni a Teduccio, quartiere di Napoli

Redazione
Carmine Notturno, 50 anni, ammazzato a colpi d’arma da fuoco

Carmine Notturno, 50 anni, ammazzato a colpi d’arma da fuoco. Il drammatico episodio, un vero e proprio agguato, si è verificato nella serata di ieri a San Giovanni a Teduccio, quartiere di Napoli.

Sabato 10 agosto, a San Giovanni a Teduccio, nella periferia orientale di Napoli, si è consumato un omicidio che ha lasciato la città sotto shock.

Carmine Notturno, un pregiudicato di 50 anni vicino al clan D’Amico, è stato ucciso a colpi di pistola da due uomini con il volto travisato. Le prime ricostruzioni dell’agguato e le indagini in corso suggeriscono una possibile lotta criminale per il controllo della zona.

L’omicidio di Carmine Notturno

La serata di sabato 10 agosto è stata tragica a San Giovanni a Teduccio, nella periferia orientale di Napoli. In quel contesto, si è verificato un omicidio che ha colpito Carmine Notturno, un uomo di 50 anni con precedenti penali.

Secondo le prime ricostruzioni, Notturno, considerato vicino al clan D’Amico dalle autorità, si trovava in piazza Giambattista Pacichelli quando è stato avvicinato da due uomini su uno scooter con il volto coperto.

Questi gli hanno sparato diversi colpi d’arma da fuoco. Nonostante sia stato soccorso e trasportato in ospedale, Notturno non ha resistito alle ferite riportate nell’agguato e ha perso la vita poco dopo il suo arrivo.

Le prime ricostruzioni dell’agguato e le indagini in corso

Stando alle prime ricostruzioni dell’agguato avvenuto sabato sera a San Giovanni a Teduccio, la vittima Carmine Notturno, affiliato al clan D’Amico secondo gli inquirenti, si trovava in piazza Giambattista Pacichelli quando è stato avvicinato da due uomini con il volto coperto su uno scooter.

I due aggressori hanno sparato diversi colpi di pistola contro di lui. Dopo essere stato soccorso, Notturno è stato trasportato all’ospedale del Mare, ma le ferite riportate nell’attacco gli sono state fatali e poco dopo il suo arrivo è deceduto.

Gli agenti della Polizia di Stato hanno effettuato i rilievi sul luogo del crimine per determinare la dinamica precisa dell’omicidio e individuare i responsabili.

Al momento, le indagini sono in corso e non viene esclusa nessuna pista, anche se si ipotizza che l’omicidio faccia parte di una lotta criminale per il controllo delle attività illecite nella zona orientale di Napoli.

Una lotta criminale per il controllo della periferia orientale di Napoli

L’omicidio di Carmine Notturno potrebbe essere solo l’ultimo episodio di una lotta criminale per il controllo delle attività illecite nella periferia orientale di Napoli.

Questa zona della città è da tempo teatro di scontri e rivalità tra clan mafiosi, che cercano di estendere la propria influenza e dominio su territori strategici. Le attività illegali coinvolgono il traffico di droga, l’estorsione e il controllo dei locali notturni.

Gli inquirenti stanno cercando di stabilire se l’uccisione di Notturno sia collegata a questa lotta per il potere, che continua a insanguinare la città partenopea.

La periferia orientale di Napoli rappresenta un campo di battaglia dove le organizzazioni criminali si contendono il controllo e la supremazia territoriale, mettendo a repentaglio la sicurezza dei residenti e creando un clima di paura diffusa.

La tragica morte di Carmine Notturno a San Giovanni a Teduccio ha scosso la periferia orientale di Napoli. Le indagini sono ancora in corso e nessuna pista viene esclusa.

Questo omicidio potrebbe essere solo l’ultimo episodio di una violenta lotta criminale per il controllo delle attività illegali nella zona.

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