Carne avariata ai richiedenti asilo: blitz nel centro di accoglienza

Redazione
Carne avariata ai richiedenti asilo: blitz nel centro di accoglienza

Carne avariata ai richiedenti asilo: blitz nel centro di accoglienza. Carne in pessimo stato di conservazione e in pessime condizioni igienico-sanitarie.

Questo erano costretti a mangiare i richiedenti asilo ospiti di un centro di accoglienza di Posillipo, quartiere collinare di Napoli.

La scoperta è stata effettuata dai carabinieri del Nas (il Nucleo antisofisticazioni e sanità dell’Arma) di Napoli.

Che hanno effettuato un controllo nella struttura. Rinvenendo e sequestrando 40 chilogrammi di carne di pollo e di tacchino in pessimo stato.

Al legale rappresentante dell’associazione che gestisce il centro di accoglienza sono contestate violazioni amministrative per un importo pari a 5mila euro.

L’uomo è anche “diffidato” a sanare le carenze igienico-sanitarie nelle quali versa la struttura. I controlli dei carabinieri del Comando Provinciale di Napoli andranno avanti anche nei prossimi giorni.

I controlli

Sono numerosi i controlli delle forze dell’ordine, soprattutto in estate. A salvaguardia della salute dei consumatori.

Particolarmente serrati sono i controlli che sono stati messi in campo a Ferragosto. Quando i carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, nell’ambito di una verifica igienico-sanitaria.

Hanno operato un sequestro di 130 chili di prodotti alimentari. Nella fattispecie, ancora i carabinieri del Nas hanno controllato un agriturismo, con annessa fattoria, sito nel Comune di Quarto, nella provincia partenopea.

Rivenendo cozze, salsicce, cotolette di pollo e prodotti di friggitoria sprovvisti di qualsivoglia indicazione.

Indicazione utile a stabilirne la provenienza, come stabilito dalla legge. Il valore degli alimenti sequestrati si aggira intorno ai 1.500 euro. Fonte Fanpage

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