Caro energia in aumento: la tariffa dinamica taglia il 20% e fa risparmiare 300€ l’anno già da settembre

Bollette in crescita e stipendi fermi: da settembre entra in vigore la tariffa dinamica che promette tagli fino al 20% e un risparmio medio di 300€ l’anno per famiglia.

Redazione
Caro energia in aumento: la tariffa dinamica taglia il 20% e fa risparmiare 300€ l’anno già da settembre

Roma, 5 settembre 2025 – Con il caro energia che continua a pesare sulle famiglie italiane e i prezzi elettrici in aumento del 12% rispetto al 2024 (fonte ARERA), da settembre arriva la tariffa dinamica sperimentale. Secondo le prime stime, i nuclei familiari che aderiranno potranno ridurre i costi annui di circa il 20%, pari a un risparmio medio di 300€.

Tariffa dinamica: come funziona e chi ne beneficia

La tariffa dinamica stabilisce un prezzo variabile dell’energia in base all’andamento della domanda e dell’offerta. I consumatori che sposteranno i consumi fuori dalle fasce di picco potranno ottenere riduzioni significative. ARERA spiega che il meccanismo è già diffuso in Germania e nei Paesi Bassi, dove i risparmi medi hanno raggiunto il 22% negli ultimi tre anni.

Un sondaggio GfK indica che il 35% delle famiglie italiane ha già iniziato a cambiare abitudini domestiche per ridurre i consumi, adottando lavatrici smart, lampadine a LED e sistemi di monitoraggio digitale.

Risparmio medio per le famiglie italiane

Le simulazioni di ENEA mostrano che una famiglia di quattro persone può abbassare la bolletta di circa 280–320€ l’anno spostando il 30% dei consumi nelle fasce meno care. Per i nuclei più numerosi, l’impatto può superare i 350€.

Le associazioni dei consumatori, tra cui Codacons e Altroconsumo, avvertono però che senza una modifica delle abitudini quotidiane i vantaggi potrebbero ridursi al 10%.

Confronto internazionale: Germania e Paesi Bassi

Nei Paesi Bassi la tariffa dinamica ha ridotto i consumi di picco del 18% e le emissioni di CO₂ del 7% l’anno, secondo l’Università di Utrecht. In Germania, le famiglie hanno risparmiato mediamente 250€ nel 2023 grazie allo stesso sistema.

Secondo Eurostat, la spesa media annua di una famiglia italiana per l’elettricità nel 2024 è stata di 1.760€, contro i 1.420€ della media UE: un divario che la tariffa dinamica mira a colmare.

Criticità e rischi per famiglie fragili

L’Unione Nazionale Consumatori segnala che non tutte le famiglie possono adeguarsi. Anziani e malati che necessitano di apparecchiature costantemente in funzione non potranno spostare i consumi. Inoltre, l’assenza di trasparenza sui prezzi orari potrebbe favorire pratiche scorrette da parte di alcuni fornitori.

Istat rileva che il 40% degli italiani non si sente in grado di gestire strumenti digitali complessi come app e contatori smart, fattore che può frenare l’adozione del nuovo sistema.

Tecnologia smart come alleata del risparmio

Il Politecnico di Milano evidenzia che l’uso di contatori intelligenti e app di monitoraggio può incrementare il risparmio fino al 25%. Attualmente il 28% delle famiglie italiane dichiara di usare già sistemi di programmazione per lavatrici e lavastoviglie.

Questa transizione tecnologica è vista dal Ministero dell’Ambiente come parte integrante del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC).

Conclusioni e prospettive

La tariffa dinamica rappresenta una misura innovativa per affrontare il caro energia e ridurre il gap con l’Europa. Se applicata correttamente, può generare un risparmio medio di 300€ annui per famiglia, alleggerendo le spese domestiche e favorendo la sostenibilità ambientale.

La sfida sarà rendere la misura inclusiva, evitando che le famiglie più fragili restino escluse dal beneficio. Trasparenza, formazione digitale e sostegni mirati saranno elementi decisivi per trasformare la tariffa dinamica da opportunità a realtà.

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