Carta del Docente anche per i supplenti annuali
Sono allo studio del Ministero soluzioni per aumentare l'importo della Carta da destinare a corsi di formazione e aggiornamento professionale
Carta del Docente anche per i supplenti annuali. Sono allo studio del Ministero soluzioni per aumentare l’importo della Carta da destinare a corsi di formazione e aggiornamento professionale.
La Carta del Docente, bonus di 500 euro destinato agli insegnanti per potenziare le competenze professionali tramite formazione e acquisti culturali, sarà confermata e potenziata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito guidato da Giuseppe Valditara.
Il ministro ha annunciato a Firenze che, oltre a mantenere le risorse attuali, si stanno studiando modi per aumentare i finanziamenti e ampliare le finalità del bonus.
Per il 2025 sono stanziati quasi 400 milioni di euro, distribuiti tra vari livelli di istruzione. Importante novità è l’estensione della Carta anche ai supplenti con contratto annuale, mentre si sta valutando l’inclusione di quelli con incarichi fino al 30 giugno, eliminando così una disparità.
Allo studio un aumento di risorse
Si ipotizza anche un incremento delle risorse per offrire nuovi corsi di formazione direttamente nelle scuole, utilizzando fondi aggiuntivi non distribuiti direttamente ai docenti ma finalizzati a potenziare la formazione.
Inoltre, si prevede un inasprimento dei controlli per contrastare abusi, in seguito a indagini che hanno rilevato usi impropri del bonus, come l’acquisto di beni non consentiti.
La Lega ha già annunciato un’interrogazione parlamentare per tutelare l’integrità della misura e la dignità degli insegnanti. In sintesi, la Carta del Docente rappresenta un investimento fondamentale per valorizzare la professionalità degli educatori italiani, con impegni concreti per estenderne l’accesso, rafforzarne il finanziamento e garantire trasparenza e correttezza nell’uso.
È un segnale positivo di attenzione al mondo della scuola, volto a creare un futuro di crescita e innovazione per tutti gli insegnanti, perché ogni docente merita di crescere e fare la differenza con entusiasmo e competenza.
Maria Laudando
