Casa in fiamme: muore donna, intossicato il figlio

Redazione
Casa in fiamme: muore donna, intossicato il figlio

Casa in fiamme: muore donna, intossicato il figlio. Fumo e fiamme in una casa in pieno centro storico. Muore 95enne jesina che essendo inferma non ha avuto scampo dalle fiamme e dal fumo sprigionatesi.

È accaduto attorno alle 15,45 in un appartamento al secondo piano di una palazzina in via Del Forno. Il figlio dell’anziana donna che abita al pianterreno allertato dalle urla della mamma è salito dalla mamma cercando di salvarla, purtroppo invano.

Levatasi in volo l’eliambulanza per la donna purtroppo però non c’è stato nulla da fare. Il figlio 61enne ha respirato molto fumo nel cercare di salvare la mamma, è stato soccorso dal 118 e dalla Croce verde.

Ed è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Carlo Urbani dove è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso. Le sue condizioni non sarebbero gravi, ma forte per lui lo choc di aver visto morire sua madre.

Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco di Jesi che hanno domato in poco tempo le fiamme e iniziato la bonifica dal fumo, i carabinieri e i sanitari. Sconosciute al momento le cause del violento incendio, ma potrebbe essersi trattato di un corto circuito.

Ragazza scomparsa: legale fidanzato, ‘la cerchiamo viva’

“Stiamo collaborando con le autorità, Per noi la priorità è trovare Andreea. E la cerchiamo viva. Ieri abbiamo partecipato, con il nostro consulente al sopralluogo con i carabinieri del Ris nell’area posta sotto sequestro”

Nelle campagne di Montecarotto (Ancona), poi “in serata abbiamo cominciato delle ricerche per conto nostro in altre zone”. Lo dice all’Ansa l’avv. Emanuele Giuliani, legale di Simone Gresti, il 43enne di Maiolati Spontini indagato dalla Procura di Ancona per sequestro di persona

In relazione alla scomparsa della fidanzata Andreea Rabciuc, 27 anni, di cui si sono perse le tracce dalla mattina del 12 marzo quando si allontanò a piedi dall’area ora sotto sequestro dopo un litigio con l’uomo.

Le ricerche sono state condotte sino a tarda notte dalle squadre della Servizi Investigativi srl, che assiste l’avv. Giuliani, “seguendo anche alcune indicazioni date dal mio assistito”.

“Continueremo a lavorare anche in questi giorni di festa, anche con l’uso di droni speciali – aggiunge il legale -. Ripeto, stiamo cercando una ragazza viva, ma i nostri accertamenti sono a 360 gradi”.

Gresti è l’unico indagato: la notte tra l’11 e il 12 marzo nell’appezzamento, dove ci sono un casolare diroccato e una roulotte per feste private, era presente anche un’altra coppia, sentita dai carabinieri di Jesi come persone informate sui fatti. (ansa.it)

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