Cassazione: il 16 ottobre l’udienza per ex di Gessica Notaro
Cassazione: il 16 ottobre l’udienza per ex di Gessica Notaro. Dopo il rinvio dovuto al Covid, è nuovamente fissata, per il 16 ottobre, l’udienza in Cassazione per Edson Tavares, l’ex fidanzato di Gessica Notaro a processo per aver perseguitato e sfregiato con l’acido la showgirl riminese.
Il trentaduenne di origine capoverdiana, ora in carcere, è condannato dalla Corte di appello a 15 anni, cinque mesi e 20 giorni per l’aggressione del 10 gennaio 2017 e per lo stalking.
I giudici di secondo grado hanno definito in sentenza l’agguato con l’acido la “plastica rappresentazione di una meditata; ferma volontà di punire per sempre la vittima.
Privandola non solo della sua speciale bellezza, ma della sua stessa identità, così da cancellarla agli occhi di chiunque, non potendola ‘possedere’ egli stesso”.
La sentenza aveva anche confermato l’espulsione a fine pena e i risarcimenti alle parti civili, cioé Gessica; difesa dagli avvocati Fiorenzo e Alberto Alessi; e l’associazione Butterfly, che si batte contro la violenza sulle donne, rappresentata dall’avvocato Elena Fabbri.
Inizialmente l’udienza era prevista per il 10 marzo.
Dà fuoco a tre furgoni, denunciato a Modena
Non soddisfatto della liquidazione ricevuta dopo l’uscita dalla società di distribuzione di generi alimentari; ha deciso di appiccare il fuoco a tre furgoni frigo della società stessa.
Hanno portato a questo esito, con relativa denuncia a carico di un 49enne di Modena, le indagini della squadra mobile di Modena, dirette da Mario Paternoster, relative all’incendio di tre veicoli avvenuto la sera del 15 agosto ad Albareto (alle porte della città emiliana).
Sotto il coordinamento del pubblico ministero Luca Guerzoni, il lavoro della polizia ha riguardato anche le immagini registrate dalle telecamere di video sorveglianza presenti in zona.
Dove gli inquirenti hanno notato la presenza di una vettura risultata essere dello stesso modello di quella dell’ex socio.
Una successiva perquisizione a casa del 49enne ha portato il diretto interessato a una confessione.
L’incendio, appiccato utilizzando benzina e una torcia aveva causato danni ingenti per 150mila euro.