Castel D’Azzano: tre carabinieri in divisa coperti con un lenzuolo
E' la tragica immagine che si è presentata al Procuratore della Repubblica di Verona. Nella casa sono scoppiate anche bombe molotov
Castel D’Azzano: tre carabinieri in divisa coperti con un lenzuolo. E’ la tragica immagine che si è presentata al Procuratore della Repubblica di Verona. Nella casa sono scoppiate anche bombe molotov.
Nella tragedia avvenuta a Castel d’Azzano, Verona, una casa fatiscente è esplosa durante un’operazione di perquisizione, causando la morte di tre carabinieri e il ferimento grave di altri quattro, tra cui Maria Luisa Ramponi.
Il Procuratore della repubblica di Verona ha descritto la scena come devastante, sottolineando il profondo impatto emotivo sugli operatori.
Bombola di gas innescata dagli occupanti il casolare
L’esplosione è stata provocata da una bombola di gas innescata dagli occupanti, che avevano preparato bombe molotov per ostacolare l’intervento.
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha espresso cordoglio e ammirazione per il sacrificio dei militari, sottolineando l’importanza e il rischio del loro lavoro.
Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha assicurato sostegno alle famiglie delle vittime e ha promesso azioni contro i responsabili.
La Regione Veneto ha proclamato tre giorni di lutto regionale, con bandiere a mezz’asta e una giornata dedicata ai funerali.
Questa tragedia, pur così dolorosa, mette in luce il coraggio e la dedizione delle forze dell’ordine, che con passione e impegno si dedicano al bene comune, ispirando tutti a riconoscere e valorizzare il loro fondamentale ruolo nella società.
Un momento doloroso che ci invita a riflettere sull’importanza di sostenere e onorare chi protegge la nostra sicurezza con dedizione e coraggio ogni giorno.