Castel Gandolfo: cadavere di un uomo sulla sponda del lago

Redazione
Castel Gandolfo: cadavere di un uomo sulla sponda del lago

Castel Gandolfo: cadavere di un uomo sulla sponda del lago. Stava camminando lungo il lago di Castel Gandolfo con la moglie quando, sulla riva, ha notato il cadavere di un uomo.

Il macabro ritrovamento, fatto da un passante, è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, giovedì 19 agosto. Sul posto i carabinieri della locale compagnia e i vigili del fuoco che, con il nucleo dei sommozzatori, hanno recuperato la salma all’altezza di via dei Pescatori, di fronte ad un circolo di kayak.

La squadra 15/A una volta recuperato il corpo “in avanzato stato di decomposizione” dell’uomo tra i 30 e i 40 anni, ha lasciato campo ai militari di Castel Gandolfo che indagano sul caso.

Il corpo ancora non è stato identificato. È il secondo cadavere di un uomo trovato nel lago in pochi giorni. L’ultima vittima, in ordine di tempo, un romeno di 49 anni che aveva deciso di attraversare a nuoto lo specchio d’acqua per una scommessa, poi finita in tragedia.

Rave: sindaco, “area liberata, non c’è più nessuno”

A dirlo il sindaco di Valentano Stefano Bigiotti, in merito alle operazioni nella zona interessata dal maxi rave nel Viterbese andato avanti per giorni. “Non posso che esprimere soddisfazione – sottolinea -.

Il ministro Lamorgese, che ieri pomeriggio mi ha contattato personalmente, ha mantenuto l’impegno preso di liberare l’area entro oggi. Le operazioni si sono svolte nel massimo rispetto delle persone.

Ora sono già al lavoro per rimuovere al più presto i rifiuti lasciati nel terreno”. Le forze dell’ordine che stanno presidiando l’area hanno sequestrato a carico di due cittadini olandesi un furgone con rimorchio.

Sequestrati mezzi

Il mezzo conteneva materiale acustico e gruppi elettrogeni, mentre un secondo sequestro è in atto nei confronti di due italiani che sono stati bloccati a bordo del proprio mezzo pesante.

Il camion conteneva materiale acustico. Il mezzo aveva tentato di forzare il posto di controllo a uno dei varchi di uscita, fa sapere la questura di Viterbo. Nell’area rimangono solo pochi veicoli.

Due dei quali lasciati abbandonati e gli altri non marcianti, che saranno rimossi con l’ausilio di carro attrezzi. Le forze dell’ordine monitorano, oltre alle zone limitrofe all’area del raduno, anche tutte le strade a lunga percorrenza e le autostrade per verificare eventuali transiti di autoveicoli provenienti dalla festa.

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