Catalfo: “Ok bonus baby sitter. Licenziamenti sospesi

Redazione
Catalfo: “Ok bonus baby sitter. Licenziamenti sospesi

Catalfo: “Ok bonus baby sitter. Licenziamenti sospesi dal 23 febbraio in poi”. Il nuovo decreto “Cura Italia”, presentato in conferenza stampa dal premier Conte insieme ai ministri dell’Economia Roberto Gualtieri e del Lavoro Nunzia Catalfo.

Prevede non solo il bonus baby sitter, con decreto parentale di 15 giorni, ma anche la sospensione dei licenziamenti dal 23 febbraio in poi. E la cassa integrazione in deroga anche per aziende con un dipendente. Seguici su Facebook Notizie in tempo reale

Inoltre, sono stanziati 10 miliardi a sostegno dei lavoratori con ammortizzatori sociali estesi a tutti, coprendo anche gli autonomi: per loro un assegno di 600 euro per il mese di marzo.

Slittamento delle scadenze fiscali di Iva e Irpef (la data era quella di oggi).

Tra gli aiuti a famiglie e lavoratori, anche provvedimenti come la sospensione delle rata del mutuo sulla prima casa per chi non riceve lo stipendio in questi giorni.

Coronavirus: i guariti salgono a 7.432. Ora evitare la crescita. Non è ancora un trend ed è troppo presto per dire che la curva si è arrestata. Ma per il secondo giorno consecutivo i numeri fotografano un’Italia in cui calano sia l’incremento dei malati che quello delle vittime di coronavirus. E, per la prima volta dall’inizio dell’emergenza, in Lombardia i ricoveri in ospedale sono in diminuzione.

Dati positivi che rischiano però di essere vanificati se al Sud

Dove il contagio non è ancora esploso – continueranno ad esserci troppe persone in strada. In un momento come il presente la Protezione civile ha bisogno di rapidità. Non siamo dei burocrati. La riflessione è del capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, intervistato da La Repubblica.

A fronte dei 63mila ammalati complessivamente censiti in Italia, il numero uno del dipartimento spiega che il rapporto di un malato certificato ogni dieci non censiti è credibile. E insiste sull’urgenza di trovare apparecchiature per la terapia intensiva e mascherine: deve partire la produzione nazionale, prima possibile, dice.

I numeri

Sono 7.432 le persone guarite in Italia dopo aver contratto il coronavirus, 408 in più di ieri ha detto il commissario per l’emergenza Angelo Borrelli durante la conferenza stampa alla Protezione civile.

Ieri l’aumento dei guariti era stato di 952. Le vittime italiane sono complessivamente 6.077 con un aumento rispetto a ieri di 601. E i contagiati sono complessivamente 50.418, con un incremento rispetto a ieri di 3.780: domenica l’incremento era stato di 3.957. Il numero complessivo dei contagiati ha raggiunto i 63.927.

Brusaferro

“Il nostro grande sforzo è evitare che le curve” di crescita del virus viste nelle regioni del Nord, “non si ripetano al Sud. La scommessa di queste misure e del nostro paese è evitare che si riproducano le curve al Sud”.

E anche il premier Giuseppe Conte che ha incontrato le opposizioni a Palzzo Chigi ha loro evidenziato che le ultime misure più restrittive prese nel Dpcm sono frutto di “una decisione ritenuta necessaria per l’area più critica del Nord. Ma sicuramente anche utile in funzione preventiva per il Centro e il Sud”.

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