Catania, l’Esercito in campo per impedire spostamenti per il 25 aprile e 1° maggio

Redazione
Catania, l’Esercito in campo per impedire spostamenti per il 25 aprile e 1° maggio

Catania, l’Esercito in campo per impedire spostamenti per il 25 aprile e 1° maggio.

E’ stata effettuata una videoconferenza convocata dal prefetto di Catania , Claudio Sammartino, con il Comitato provinciale dell’ordine e della sicurezza pubblica per pianificare i servizi di vigilanza e controllo del territorio in occasione del 25 aprile del 1° maggio.

I dispositivi di vigilanza verranno attuati, con modalità incisive e visibili, nei Centri urbani del Capoluogo e degli altri Comuni della provincia, sulle vie di comunicazione intercomunali, interprovinciali e sulle arterie minori.

Saranno impiegate autopattuglie della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e delle Polizie Locali, con il supporto i militari dell’Esercito e della Capitaneria di Porto.

I militari dell’Esercito, nell’ambito dei servizi e del pattugliamento delle zone assegnate, svolgeranno anche compiti di osservazione e di controllo di persone, di eventuali assembramenti e di esercizi commerciali.

Il personale delle Forze di polizia sarà supportato, nello svolgimento dei servizi, da elicotteri e mezzi navali per assicurare una visione, la più ampia possibile, dei territori interni, delle zone marine e del litorale.

Particolare attenzione verrà prestata alla verifica dei flussi di entrata ed in uscita dal Capoluogo e dai maggiori Comuni, con l’attivazione di posti di controllo, anche in modalità interforze.

Lo scopo è quello di intercettare e scoraggiare eventuali spostamenti di persone nelle seconde case e nelle aree pedemontane e di mare, luoghi tradizionali di ritrovo soprattutto nelle giornate del 25 aprile e del 1 maggio.

Puntuale vigilanza sarà, inoltre, attuata dalla Polizia Stradale lungo le tratte autostradali e presso le aree di servizio per verificare la legittimità dei trasferimenti degli utenti della strada.

Dall’11 marzo, le persone controllate sono state complessivamente 112.369 e quelle sanzionate 7.381; gli esercizi controllati sono stati 70.249 e quelli sanzionati 366.

Vanessa Miceli

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