Catania, Meridi: perquisizioni Gdf per bancarotta

Redazione
Catania, Meridi: perquisizioni Gdf per bancarotta
Il proprietario del Catania Calcio Antonino Pulvirenti entra nella procura della Figc a Roma, 27 luglio 2015. Pulvirenti sarà interrogato in merito al suo coinvolgimento nelle presunte combine di una serie di partite che consentirono al club etneo di raggiungere la salvezza in Serie B. L'audizione è stata chiesta dallo stesso patron che, nei giorni scorsi, ha ricevuto l'avviso di chiusura delle indagini. L'obiettivo di Pulvirenti sarebbe quello di alleggerire la posizione della società che dovrebbe essere deferita per doppia responsabilità diretta nel processo al Calcioscommesse di agosto, con il rischio di una doppia retrocessione in Serie D. ANSA/MASSIMO PERCCOSSI

Militari del nucleo di Polizia economico finanziario (Pef) della guardia di finanza di Catania stanno eseguendo delle perquisizioni nell’ambito dell’inchiesta per una presunta bancarotta della Meridi.

La società, che fa parte del gruppo Finaria, la cui capogruppo Finaria Spa ha come maggiore azionista l’ex patron del Calcio Catania Antonino Pulvirenti, controlla 90 punti vendita dei supermercati Forte in Sicilia con oltre 500 dipendenti.

E’ stata recentemente ammessa dal Tribunale di Catania all’amministrazione straordinaria per i grandi gruppi industriali in crisi.

Secondo quanto accertato dalla Procura ha un’esposizione debitoria di oltre 90 milioni di euro di debiti erariali e previdenziali che l’ha portata all’insolvenza e alla nomina di commissari giudiziali. Militari delle Fiamme gialle del nucleo Pef, su delega della Procura, stanno acquisendo ogni documento che favorisca la ricostruzione dei rapporti commerciali intercorsi tra la società insolvente e le altre imprese del gruppo Finaria.

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