Catania, operazione Iddu. Gli arrestati, le indagini e video

Redazione
Catania, operazione Iddu. Gli arrestati, le indagini e video

Catania, operazione Iddu. Gli arrestati, le indagini e video.  Alle prime ore del mattino di oggi 17 settembre 2020, nelle province di Catania, Milano e Lecce, su delega di questa Procura Distrettuale, i Carabinieri di Catania hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

L’ordinanza è emessa nei confronti di 22 persone, ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di “associazione di tipo mafioso”; “associazione finalizzata al traffico illecito di stupefacenti”; “detenzione e spaccio di stupefacenti”; “estorsione aggravata”, “lesioni aggravate”, tutte commesse con l’aggravante del metodo mafioso.

La complessa indagine

Il provvedimento trae origine da una complessa indagine condotta dalla Compagnia Carabinieri di Giarre.

L’indagine ha consentito di individuare e colpire con provvedimento restrittivo della custodia cautelare in carcere, alcuni appartenenti al gruppo di Riposto della famiglia di Cosa Nostra catanese Santapaola – Ercolano, operante nei comuni di Riposto e Giarre.

Inoltre, di definire struttura, posizioni di vertice e ruoli degli indagati nell’ambito del sodalizio malavitoso.

Di documentare 5 estorsioni consumate ed un’altra tentata ai danni di esercenti, commesse al fine di agevolare l’organizzazione mafiosa di appartenenza.

Infine di arrestare dieci persone e sequestrare complessivamente kg. 210 di marijuana, gr. 320 di cocaina, gr. 40 di hashish, nonché una piantagione costituita da 170 piante di canapa indiana, quattro cartucce per pistola cal. 7.65 e la somma in contanti di 4.715,00€.

La direzione e gestione del clan era riconducibile a La Motta Benedetto, capo della frangia santapaoliana operante su Riposto, detto “Benito”.

62enne, pluripregiudicato, è indicato da più pentiti come referente del clan catanese, coadiuvato da alcuni fedelissimi.

Il killer delle carceri

Tra questi il noto “killer delle carceri” Marano Antonino, che dopo la sua lunga detenzione, durata circa 47 anni, scarcerato nel dicembre 2014, si rimetteva subito in gioco affiliandosi al clan.

Dei 22 destinatari del provvedimento, 14 sono stati tradotti presso le Case Circondariali di Catania, Siracusa, Messina, Caltanissetta, Milano e Lecce

Ad altri 7 indagati il provvedimento è notificato nelle carceri dove sono già detenuti, mentre per un indagato, attualmente localizzato all’estero, è avviata la procedura per la richiesta di M.A.E.

Queste le persone arrestate nell’operazione “IDDU”: BONACCORSO Giovanni, inteso “u ciasco”, nato a Riposto il 17.02.1974; BOUALLOUCHA Abedelmajid, inteso “macido”, nato a Giarre (CT) il 22.05.1993;

CAMPO Giuseppe, inteso “fantino”, nato a Riposto (CT) il 08.03.1974; CARTIA Ornella, nata a Castiglione di Sicilia (CT) il 15.04.1952; CASTORINA Paolo, inteso “spiddo”, nato a Giarre (CT) il 02.09.1983; CUCE’ Giancarlo Leonardo, inteso “Leo”, nato a Catania il 12.01.1978;

LA MOTTA Benedetto, inteso “Benito”, “IDDU”, “patrozzo” e “zio”, nato a Riposto il 03.04.1958, detenuto; LA SPINA Andrea, inteso “bassotto” e “turchino”, nato a Giarre (CT) il 15.08.1983; LEOTTA Graziano, nato a Riposto il 08.08.1968;

I Mancuso

MANCUSO Cateno, inteso “Tino ciuffo”, nato a Riposto (CT) il 09.11.1981; MANCUSO Massimiliano, inteso “Massimo o Massimitto”, nato a Giarre (CT) il 21.08.1995; MARANO Antonino, inteso “u vecchio” o “zu Nino”, nato a Mascali (CT) il 04.08.1944, già detenuto;

MARLETTA Salvatore, inteso “Turi di Palagonia”, nato a Palagonia (CT) il 30.08.1973, già detenuto; MESSINA Grazia, intesa “IDDA”, “patrozza” e “la zia”, nata a Riposto (CT) il 29.11.1962;

PATANE’ Davide, inteso “zappitta”, nato a Giarre (CT) il 08.08.1992; Patanè Salvatore , inteso “zappa-zappitta”, nato a Mascali (CT) il 15.05.1971; PREVITI Liborio, inteso “u tignusu”, nato a Catania il 17.07.1981, già detenuto;

RUSSO Giovanni, inteso “u grossu”, nato a Acireale (CT) il 30.12.1989, detenuto agli arresti domiciliari; SAPIENZA Andrea, inteso “Andrea mito”, nato a Giarre (CT) il 21.09.1974, detenuto;

TUCCIO Agatino, inteso “Tino o Catino”, nato a Giarre (CT) il 19.09.1966, detenuto e ZAMMATARO Gaetano, inteso “fasola”, nato a Catania il 25.09.1987.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR