Catania, Paesaggi aperti fa tappa al Quartiere Antico Corso
Si accendono i riflettori sul Quartiere Antico Corso di Catania con il progetto Paesaggi Aperti, organizzato dall'Istituto Nazionale di Architettura
Catania, Paesaggi aperti fa tappa al Quartiere Antico Corso. Si accendono i riflettori sul Quartiere Antico Corso di Catania con il progetto Paesaggi Aperti, organizzato dall’Istituto Nazionale di Architettura.
L’evento “Catania Antico Corso – il punto sui progetti” promuove il confronto e la condivisione tra enti pubblici, enti di ricerca e associazioni per trasformare il quartiere.
Il progetto mira a restituire un senso d’identità e appartenenza attraverso la rigenerazione culturale e sociale del territorio. Inoltre, si avvia un Laboratorio sociale per mappare i bisogni della comunità e sviluppare ulteriormente le strategie di intervento.
Il progetto Paesaggi Aperti
Il progetto Paesaggi Aperti si propone di sviluppare un modello multidisciplinare di formazione e trasferimento di conoscenze per valorizzare le comunità di patrimonio, sfruttando le complesse relazioni fisiche, economiche e sociali locali attraverso pratiche collaborative nel paesaggio.
Ispirato al pensiero del sociologo Danilo Dolci, questo progetto si basa sulla comunicazione, la partecipazione e l’empowerment delle comunità. Tra gli obiettivi principali vi è il ripristino del senso di identità e appartenenza tramite una strategia organica e la rigenerazione dei territori interessati, a partire dagli aspetti culturali e sociali prima ancora che fisici.
Questo approccio multidisciplinare mira a coinvolgere attivamente le comunità locali nella valorizzazione e nella tutela del loro patrimonio.
Catania Antico Corso
L’evento “Catania Antico Corso – il punto sui progetti” rappresenta un’importante occasione di confronto e condivisione per gli attori coinvolti nel processo di trasformazione del Quartiere Antico Corso.
Organizzato nell’ambito del progetto Paesaggi Aperti, l’evento vedrà la partecipazione di enti pubblici, enti di ricerca e associazioni che presenteranno i progetti e le strategie messe in atto fino ad ora.
Sarà inoltre illustrato il pensiero dell’architetto Giancarlo De Carlo, testimoniato da Monica Mazzolani, che ha lavorato a Catania insieme a lui.
Durante una tavola rotonda coordinata da Ignazio Lutri, gli attori del processo e gli stakeholders avranno l’opportunità di confrontarsi e discutere delle trasformazioni del quartiere.
Questo evento si pone come un momento fondamentale per promuovere la partecipazione e la condivisione all’interno della comunità interessata.
Avvio del Laboratorio sociale di mappatura dei bisogni della comunità
Sabato con la seconda tappa di Paesaggi Aperti si avvia un Laboratorio sociale di mappatura dei bisogni della comunità che si svolgerà nelle giornate del 20 e del 27 aprile 2024 con il supporto di Officine Culturali e del Comitato Popolare Antico Corso.
Questo laboratorio mira a coinvolgere attivamente i membri della comunità per identificare e comprendere i bisogni specifici del Quartiere Antico Corso. Attraverso una serie di attività partecipative, si cercherà di raccogliere informazioni, opinioni e proposte dalla popolazione locale.
I risultati ottenuti saranno utilizzati per alimentare ulteriormente il confronto e la progettazione delle strategie di rigenerazione del quartiere, con l’obiettivo finale di creare spazi interstiziali di collegamento ai grandi interventi previsti.
L’evento “Catania Antico Corso – il punto sui progetti” ha rappresentato un momento di confronto e condivisione tra gli attori coinvolti nel processo di trasformazione del Quartiere Antico Corso.
Il progetto Paesaggi Aperti ha offerto un modello multidisciplinare per valorizzare il patrimonio e promuovere una rigenerazione organica dei territori.
Resta da riflettere su come questi sforzi possano essere ampliati e replicati in altre comunità, per creare un impatto positivo a livello nazionale.
