Caterina Balivo disastro in diretta, vincita annullata e tutto da rifare
Caterina Balivo disastro in diretta, vincita annullata e tutto da rifare. Un incredibile siparietto è accaduto durante la trasmissione pomeridiana “La Volta Buona” su Rai Uno. Alimentando così la serie di disavventure che caratterizzano il programma.
Durante il segmento dedicato al gioco con i telespettatori, la conduttrice Caterina Balivo ha postato una domanda relativa alla celebre canzone “Pedro” di Raffaella Carrà. Il telespettatore chiamato in diretta, Massimo, doveva indovinare le “strade” per le quali la “ragazza” gira nel testo del brano.
La risposta corretta era “Santa Fe”, ma purtroppo l’uomo ha pronunciato erroneamente “Saint Tropez”. Curiosamente, nemmeno Caterina Balivo ha notato l’errore, esultando in studio. Successivamente, l’account Twitter “Cinguetti Rai” ha annunciato che la vincita di 500 euro è annullata. Poiché la risposta di Massimo è stata considerata chiaramente sbagliata.
Molti spettatori che seguivano la puntata hanno commentato, confermando di aver sentito chiaramente “Saint Tropez” invece di “Santa Fe”. È evidente che Caterina Balivo non ha ascoltato attentamente la risposta dell’utente, un errore che è stato condiviso anche da Carolina Di Domenico
Presente accanto a lei durante il gioco. Quest’ultima, entusiasta, ha ripetuto più volte che Massimo aveva detto “Santa Fe”. Purtroppo, si è scatenata la musica in studio e si è festeggiato con la falsa certezza che la risposta fosse stata corretta. Che disastro!
Caterina Balivo ascolti in difficoltà
Ma non sono solo gli incidenti a segnare negativamente “La Volta Buona”. Gli ascolti sono lontani dall’essere soddisfacenti, con una media di share che non supera il 13%. Numeri preoccupanti che potrebbero ulteriormente scendere. La Rai potrebbe essere costretta a prendere decisioni drastiche se la situazione non migliora.
Eppure, è stato tagliato il programma di Serena Bortone, che nell’ultimo anno ha raggiunto il 16% di share. Anche quest’anno avrebbe garantito dati simili, se non addirittura migliori. Ma a volte in Rai sembra che si seguano logiche inspiegabili, quasi delle “politiche”.
